Vai al contenuto

Disdetta contratto di affitto commerciale: come funziona, preavviso, regole

Guida pratica su come presentare la disdetta del contratto di locazione commerciale da parte del conduttore e del locatore: facsimile e informazioni legali.

disdetta contratto locazione commerciale

Un contratto di locazione è un accordo che si stipula tra un proprietario di casa e un individuo che decide di prendere in affitto l’immobile per un determinato periodo di tempo, concordato dai due tramite il contratto stesso.

Quando l’immobile che viene preso in affitto è utilizzato per la propria attività commerciale, allora si parla di contratto di locazione commerciale. Può capitare che per un motivo o per un altro ci si ritrovi a dover dare disdetta del contratto di affitto commerciale: quali sono le modalità attraverso le quali procedere?

Quale modulo utilizzare per comunicare il recesso al locatario? Cosa succede se la disdetta del contratto di affitto commerciale avviene da parte del locatore? Quando il conduttore può recedere dal contratto commerciale prima della scadenza? Quanti mesi di preavviso di devono dare?

La legge che regola la materia è la numero 392/1978: ecco come funziona la disdetta del contratto, soprattutto nei casi in cui si verifica prima dei termini previsti dalla naturale conclusione concordata e senza preavviso.

Cos’è il contratto di locazione commerciale

Il contratto di locazione commerciale consiste nell’affitto di un immobile destinato a un uso differente rispetto a quello di tipo abitativo. Secondo la legge n. 392 del 1978, gli immobili locati con tale tipologia di contratto vengono utilizzati per l’esercizio di attività:

  • artigianali;
  • commerciali;
  • industriali;
  • professionali, di tipo intellettuale, turistico, assistenziale, sindacale, ricreativo, religioso.

Un contratto di affitto commerciale può avere:

  • una durata minima di 6 anni;
  • una durata massima di 30 anni.

Gli immobili locati a scopo ricettivo, quindi in funzione di hotel, pensioni, bed and breakfast e così via, hanno invece una scadenza minima di 9 anni. In assenza di intervento da parte di locatario e affittuario, il contratto di locazione commerciale si rinnova in automatico alla scadenza per lo stesso periodo di tempo.

Si parla quindi di contratti 6+6 o 9+9. La legge prevede la possibilità di disdire il contratto quando lo si desidera, nel rispetto di alcune condizioni: ecco cosa bisogna sapere.

Forse ti interessa anche Che differenza c’è tra recesso, risoluzione e rescissione di un contratto

affitto commerciale disdetta
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Come funziona la disdetta del contratto di locazione commerciale da parte del locatore

Il locatore può disdire il rinnovo tacito del contratto di locazione commerciale in anticipo dando un preavviso al locatario tramite raccomandata A/R almeno 12 mesi prima della scadenza del contratto, che diventano 18 nel caso in cui l’immobile sia stato affittato con la funzione di struttura ricettiva. In alternativa, la disdetta può essere data inviando una mail da una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC).

I motivi per i quali un locatario può recedere dal contratto di locazione commerciale sono elencati all’articolo 29 della Legge n. 392 del 1978. Nello specifico, si tratta di:

  1. casi nei quali il locatore debba tornare in possesso dell’immobile perché deve utilizzarlo per uso personale e/o familiare, operando un cambio di destinazione d’uso;
  2. casi in cui il proprietario o uno dei membri della sua famiglia abbiano intenzione di adoperare l’immobile per la propria attività commerciale;
  3. qualora si abbia intenzione di demolire la struttura per ricostruirla o effettuarvi lavori di restauro o ristrutturazione.

In questa situazione, il locatario ha diritto a un’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale.

Oltre a quanto presentato in elenco, la Legge n. 392/1978 prevede che se nei sei mesi che intercorrono da quando l’immobile viene rilasciato al locatario quest’ultimo non ha ancora avviato la sua attività commerciale, il locatore ha la facoltà di poter ripristinare il contratto di locazione commerciale precedentemente in essere.

LEGGI ANCHE Sublocazione di immobili: quando è possibile?

Disdetta contratto di locazione commerciale da parte del locatario

Il recesso dal contratto di locazione commerciale da parte del locatario può avvenire nel caso in cui ci siano gravi motivi che possano dimostrare in modo oggettivo l’impossibilità nel poter mantenere il vincolo stabilito nel contratto di affitto.

Tra i motivi imprevedibili e che scaturiscono da cause esterne che non dipendono dalla volontà del conduttore ci sono per esempio:

  • una congiuntura economica sfavorevole;
  • la mancanza di licenze e autorizzazioni che permettano di svolgere l’attività commerciale per la quale si era preso l’immobile in locazione;
  • una congiuntura economica favorevole, che porta l’attività commerciale ad espandersi e genera la necessità di disporre di locali più ampi per la sua gestione.

Non rientrano nei gravi motivi per poter effettuare la disdetta del contratto di locazione commerciale:

Il locatario deve inviare la disdetta dal contratto di locazione sei mesi prima rispetto al giorno in cui vorrebbe andare via dall’immobile preso in affitto, tramite una raccomandata A/R o una PEC.

Approfondisci leggendo anche Locazione di immobili ad uso abitativo: come funziona?

Termini della disdetta del contratto di locazione commerciale

Tempi di disdetta Quando può recedere
Locatario– 12 mesi di preavviso rispetto alla scadenza del contratto
– 18 mesi di preavviso nel caso in cui l’immobile sia utilizzato come struttura ricettiva
Qualora si verifichino situazioni che non dipendano dalla sua volontà e che non gli permettano di portare avanti l’attività commerciale, o nelle quali necessita di un locale differente
Locatore6 mesi di preavviso rispetto alla scadenza del contratto – nell’ipotesi di voler destinare l’immobile a uso abitativo
– nel caso in cui avesse deciso di avviare in autonomia la propria attività commerciale
– qualora volesse demolire o ristrutturare l’immobile

Gravi e oggettivi motivi per recedere da un contratto di locazione commerciale da parte del conduttore

Gravi e oggettivi motivi Sì No
Congiuntura economica – positiva o negativa V  
Mancanza di licenze o autorizzazioni commerciali per avviare l’attività commerciale V  
Cambio attività commerciale   X
Cambio residenza   X
disdetta locazione commerciale

Modello disdetta contratto di affitto commerciale

La risoluzione anticipata di un contratto di locazione commerciale prevede:

  1. la presentazione del modello RLI 2020 all’Agenzia delle Entrate, al fine di comunicarne la risoluzione. Si hanno 30 giorni di tempo a disposizione dal giorno in cui avviene la risoluzione del contratto;
  2. il pagamento dell’imposta di registro tramite il nuovo modello F24 elide Agenzia delle Entrate.

Il diritto di recesso si esercita dunque inviando una comunicazione di risoluzione anticipata di contratto di locazione commerciale, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, nella quale viene indicato il motivo per il quale si invia tale comunicazione, che potrà essere:

  • grave motivo;
  • fine locazione e mancato rinnovo;
  • interruzione del contratto per volontà di entrambe le parti.

Nel caso di grave motivo, non si è tenuti a indicarlo necessariamente nella lettera di recesso, ma si dovrà essere in grado di dimostrarlo nel caso di contestazioni da parte del locatore.

Ti consigliamo di leggere anche Disdetta e recesso: cosa sono e quali sono le differenze

Facsimile disdetta contratto di locazione commerciale

Nella comunicazione di recesso dal contratto di locazione commerciale, dovranno essere indicati:

  • il nome e le generalità del recedente;
  • gli estremi identificativi dell’immobile;
  • la data in cui il contratto è stato stipulato;
  • la data in cui si prevede di porre fine al contratto di locazione;
  • nel caso di recesso da parte del conduttore, i gravi motivi per i quali ci si vuole svincolare dal contratto;
  • in caso di diniego di rinnovo da parte del locatario, uno dei motivi presenti nell’articolo 29 della legge che regola il contratto di locazione commerciale.

Di seguito il facsimile dei modelli che possono essere utilizzati per la disdetta del contratto di locazione da parte del locatario e del locatore.

LEGGI ANCHE Diritto di recesso: quanto tempo si ha per recedere da un contratto

Modulo disdetta contratto locazione commerciale locatario

Oggetto: disdetta contratto di locazione

Gentile Sig./Sig.ra ……………
con la presente Le comunico l’intenzione di recedere anticipatamente dal contratto di locazione stipulato in data …………… e relativo all’immobile ad uso commerciale di sua proprietà situato a …………… in via ……………  (per sopraggiunti gravi motivi di… (in caso di recesso anticipato).

Pertanto l’immobile Le verrà riconsegnato libero da persone o cose una volta trascorsi sei mesi dalla ricezione della presente.

Cordiali saluti

Luogo e data

Firma

come funziona la disdetta dell'affitto commerciale

Modulo disdetta contratto locazione commerciale locatore

Oggetto: disdetta contratto di locazione

Gentile Sig./Sig.ra ……………
con la presente Le comunico l’intenzione di recedere anticipatamente dal contratto di locazione stipulato in data …………… e relativo all’immobile ad uso commerciale di mia proprietà situato a …………… in via ………….., corrispondendole l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale pari a …………… mensilità, coerentemente con quanto previsto dalla normativa sulle locazioni commerciali.

La invito pertanto a lasciare libero da persone e cose il predetto locale dal …………….

Cordiali saluti

Luogo e data

Firma

LEGGI ANCHE Diritto di recesso del consumatore nel commercio online

Disdetta contratto di affitto commerciale – Domande frequenti

Quanti mesi di preavviso per disdetta affitto commerciale?

Il conduttore può scegliere di disdire un contratto di locazione commerciale nel caso in cui sopraggiungano gravi motivi nel rispetto delle seguenti tempistiche.

Quando il locatore può recedere dal contratto di locazione commerciale?

In base all’articolo 29 della legge 392 del 1978, il locatore può negare il rinnovo del contratto per il riuso della struttura a scopi personali e per altre motivazioni.

Come scrivere una lettera di disdetta?

La disdetta del contratto di locazione commerciale prevede l’invio di un’apposita lettera: ecco alcuni modelli dai quali prendere spunto.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Argomenti
Immagine profilo autore
Gregorio Gentile
Consulente del lavoro
Appassionato di scrittura per il web e di diritti dei lavoratori, collabora con la redazione di deQuo per alimentare il suo desiderio di giustizia nel mondo.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritti reali e immobiliari

Approfondimenti, novità e guide su Diritti reali e immobiliari

Leggi tutti
vendita casa con diritto di abitazione
08 Agosto 2025
Il diritto di abitazione è il diritto reale di godere dell’immobile secondo i propri bisogni e necessità. Comporta la limitazione delle facoltà che spetterebbero al proprietario. La vendita dell’immobile è comunque consentita al proprietario, ma l’acquirente è tenuto a rispettare il diritto di abitazione che continua a gravare sull’immobile. Vendere…
occupazioni abusive come difendersi
07 Luglio 2025
L'occupazione abusiva degli immobili è un problema che attanaglia tante città italiane, come Roma e Milano, ma non si tratta di un tratto distintivo del nostro Paese. Il recente Decreto Sicurezza ha aggiunto al ben noto reato di occupazione di terreni ed edifici (art. 633 c.p.), anche un altro reato,…
morte del comodante
03 Luglio 2025
Di fronte alla morte del comodante, gli eredi avranno titolo per domandare lo scioglimento del contratto di comodato. Potranno, inoltre, richiedere la restituzione dell’immobile. Qualora il comodatario non dovesse lasciarlo spontaneamente, si potrà richiedere al Giudice un provvedimento di rilascio. Il comodato d’uso gratuito è un contratto molto diffuso, soprattutto…
vizi occulti difetti immobile
08 Maggio 2025
Dopo la stipula del contratto di compravendita, è possibile scoprire vizi e difetti nell’immobile acquistato. Per far valere la garanzia cui il venditore è obbligato, occorre denunciare i vizi entro 8 giorni dalla scoperta. L’azione legale davanti al Giudice deve essere invece esercitata entro 1 anno dalla consegna dell’immobile. Quando…
casa all'asta quando non si può comprare
05 Maggio 2025
Una soluzione che presenta dei vantaggi per chi intende acquistare un immobile è quella di comprarlo tramite asta giudiziaria ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato. Non tutti possono partecipare all’offerta d’acquisto, però. In taluni casi, infatti, un immobile non può essere acquistato tramite la procedura dell’asta giudiziaria.…
agevolazioni prima casa
07 Marzo 2025
Le agevolazioni per l'acquisto della prima casa riservate agli under 36 sono state in vigore fino al 31 dicembre 2024. Oggi è invece possibile accedere a un bonus con il quale accendere un mutuo per la prima casa a condizioni vantaggiose. L'agevolazione è in vigore grazie al Fondo prima casa…