Vai al contenuto

L’albergatore cancella la prenotazione: è inadempimento contrattuale?

La cancellazione della prenotazione da parte dell'albergatore integra una forma di inadempimento contrattuale che dà luogo al diritto al risarcimento del danno.

albergatore inadempimento contrattuale
  • Il contratto d’albergo è il contratto concluso tra cliente e albergatore.
  • Se è stata già versata una caparra, potresti anche richiedere la restituzione del doppio di quanto versato.
  • Se la prenotazione è effettuata mediante piattaforme online, invece, potrebbero esserci ulteriori conseguenze per l’albergatore.

Il legislatore e la giurisprudenza hanno prestato particolare attenzione alla questione dell’inadempimento nel caso di contratto di vacanza, cioè se acquisto un pacchetto per fare un viaggio e l’albergatore cancella la prenotazione.

Cosa succede in simili circostanze? Sono molte le questioni che possono essere sollevate. Deve risarcirti? Cosa succede se si è fatta una prenotazione tramite Booking? C’è una diversa disciplina?

Nel seguente articolo, vogliamo esaminare la disciplina dell’inadempimento con riferimento al pacchetto vacanze, partendo da una domanda: l’albergatore può annullare la prenotazione di un cliente per overbooking?

Contratto di albergo: cos’è?

Prima di iniziare, dobbiamo spiegare che tipologia di contratto è concluso dall’albergatore e il cliente. Si tratta di un contratto d’albergo, che non ha espressa disciplina nel codice civile: esso è frutto dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale che hanno a poco a poco delineato la disciplina da applicare a questa tipologia contrattuale.

È un contratto con cui un soggetto, l’albergatore, si impegna a fornire al cliente una serie di prestazioni, consistenti sia in un dare che in un fare, di tipo alberghiero. Con ciò si intende uso dell’alloggio, cui si accompagnano altri servizi necessari o eventuali, quali la pulizia dell’alloggio, l’uso di servizi, il vitto, il parcheggio dell’autoveicolo.

Ti consigliamo anche di leggere: Riforma del condominio 2023: come cambia la mediazione?

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Inadempimento contrattuale e overbooking

Supponiamo il caso di una prenotazione di un appartamento in un residence. Poco prima della partenza, la prenotazione viene annullata a causa di un overbooking (ci sono più prenotazioni rispetto agli alloggi disponibili). Il cliente riceve la caparra: il comportamento della struttura alberghiera è corretto? Quali sono i diritti dei consumatori in questo caso?

Nei fatti, il comportamento dell’albergatore integra una forma di inadempimento contrattuale, fonte di risarcimento del danno a suo favore. Nel caso di cancellazione della prenotazione da parte dell’albergatore o simili, egli è tenuto, oltre a restituire la caparra, al risarcimento del danno in forma specifica (trovando un altro alloggio di pari livello) o in forma monetaria da quantificare caso per caso.

Potresti anche essere interessato a leggere: Aprire un Bed & Breakfast in un condominio è legale?

inadempimento contrattuale hotel cosa comporta

Che valore ha la prenotazione?

Il caso che stiamo esaminando è il seguente: il cliente prenota una stanza di albergo e l’albergatore successivamente disdice. Che valore ha la prenotazione? Conclude il contratto? Se sì, cosa comporta?

Le opinioni espresse in dottrina sono due:

  1. la prenotazione conclude il contratto d’albergo;
  2. la prenotazione non conclude il contratto d’albergo, ma è un atto preparatorio. Il contratto è concluso quando il cliente si presenta in hotel, quindi, mediante comportamento concludente.

L’orientamento accolto dalla giurisprudenza è il primo: ciò comporta che la prenotazione sia un’accettazione alla proposta contrattuale formulata dall’albergatore. Il contratto si intende concluso quando ha formale conoscenza della prenotazione.

Laddove, invece, non vi sia prenotazione e il cliente si presenti in hotel direttamente, in tal caso si ritiene che la condotta del cliente costituisca accettazione del contratto d’albergo. Ciò significa che, se l’albergatore disdice dopo la prenotazione, compie un inadempimento contrattuale.

Approfondisci alcune questioni correlate leggendo anche: L’overbooking è legale?

Disdetta e inadempimento contrattuale

La cancellazione della prenotazione da parte dell’albergatore rappresenta quindi una forma di inadempimento contrattuale. In questo caso, sorge una responsabilità di tipo contrattuale.

La responsabilità contrattuale è una responsabilità da inadempimento a un’obbligazione. Essa comporta il risarcimento del danno per mancato adempimento al dovere primario di eseguire la prestazione. Laddove ne ricorrano le condizioni, l’obbligazione principale si converte in obbligazione risarcitoria.

Ti potrebbe anche interessare il seguente articolo: Non ricevo lo stipendio da due mesi: cosa posso fare?

inadempimento albergatore cosa succede risarcimento cliente

Inadempimento contrattuale e onere della prova

In caso di responsabilità contrattuale, l’onere della prova grava sul debitore, il soggetto che subisce la disdetta, in qualità di creditore, deve solo allegare il diritto e l’inadempimento.

L’onere della prova della responsabilità contrattuale consta di tre passaggi:

  1. l’impossibilità della prestazione;
  2. causa estintiva, cioè il debitore deve dimostrare che tale causa estintiva abbia determinato l’impossibilità;
  3. solo a tal punto, il debitore dimostra la propria diligenza, quale parametro per accertare l’imputabilità, cioè che la causa non sia dovuta a sua negligenza.

Potresti anche essere interessato a leggere: Violazione di domicilio: pena, risarcimento danni e come fare denuncia

Inadempimento contrattuale: cos’è la caparra?

Quando si conclude una prenotazione, via telefono o mediante piattaforme online, come Booking, potrebbe esserti chiesta una caparra, cioè il pagamento di una somma (in genere corrispondente ad una notte). Che cos’è la caparra? Una somma che viene attribuita per tutelare le parti dall’inadempimento dell’altra.

La caparra confirmatoria è un negozio accessorio che la parte perfeziona versando all’altra una somma di denaro o altra quantità di cose fungibili, al momento della stipula del contratto principale, disciplinata all’art. 1385 c.c. Con il termine caparra sovente si intende anche la  somma o la quantità di cose fungibili.

Essa svolge una duplice funzione:

  1. in fase fisiologica, cioè in caso di adempimento alla prestazione principale, la caparra è imputata a prestazione;
  2. nella fase patologica, invece, è trattenuta dalla parte che l’ha ricevuta, se non è la parte inadempiente, ove a contrario chi abbia ricevuto la caparra sia inadempiente, egli è tenuto a versare il doppio alla controparte

Nel caso di inadempimento dell’albergatore, quindi, il cliente potrebbe anche richiedere la restituzione del doppio.

D’altra parte, è opportuno evidenziare che spesso con caparra si intende un anticipo che non ha una funzione equivalente a quella descritta. Talvolta è intesa come una sorta di penale anticipata o costituisce proprio un anticipo del corrispettivo, che potrebbe essere restituibile nella misura equivalente a quella che è stata data.

Ti consigliamo anche di leggere: Contratto di trasporto: cos’è e obblighi del vettore

pacchetto turistico inadempimento contrattuale cosa comporta

Prenotazione tramite Booking: cosa succede?

Sempre più spesso le prenotazioni alberghiere vengono effettuate online, tramite Booking. Cosa succede se l’albergatore disdice una prenotazione effettuata mediante questa piattaforma? Sono previste delle regole molto rigide al riguardo.

Booking, in via esemplificativa, dispone che dovrà essere pagata al sito la commissione sui soggiorni confermati, indipendentemente dal fatto che l’ospite abbia soggiornato o meno presso la tua struttura.

La commissione deve essere versata quando l’albergatore addebiti il costo all’ospite;

  • in caso di mancata presentazione o cancellazione di una prenotazione non rimborsabile o parzialmente rimborsabile;
  • che cancella dopo la scadenza del periodo di cancellazione gratuita.

Potresti essere interessato anche a Come funziona un contratto di locazione di tipo commerciale

Inadempimento contrattuale: cos’è la penale?

L’albergatore potrebbe anche pagare una penale in caso di disdetta, oppure tu, in qualità di controparte, se disdici potresti dover pagare una penale, che è in parte diversa dalla caparra. Anche la clausola penale ha la funzione di forfettizzare il danno in caso di inadempimento, alla stregua della caparra; tuttavia, tra tali due clausole sussistono significative differenze.

Sul piano strutturale:

  • la caparra è un patto reale, si perfezione con la consegna della somma o altra quantità di cose fungibili;
  • la clausola penale, invece, è consensuale, quindi si perfeziona con il consenso delle parti;
  • la caparra è una clausola che produce effetti bilaterali, cioè grava su entrambe le parti, mentre la penale è un patto unilaterale.

Sul piano della risoluzione, la caparra è un istituto che incide sul regime della risoluzione. Di contro, la clausola penale non incide sul regime della risoluzione.

Sul piano risarcitorio:

  1. anche la clausola penale comporta una forfetizzazione del danno, tuttavia, le parti possono pattuire la facoltà di dare prova del maggior danno. In tal caso, comunque, la penale è trattenuta dalla parte non inadempiente, come misura minima del risarcimento.
  2. l’istituto della caparra presuppone invece che il creditore scelga di avvalersi del relativo regime o, in via alternativa, del regime ordinario della risoluzione e del risarcimento. Dunque, non è ammessa la prova del c.d. maggior danno; quando il danno viene calcolato secondo il regime ordinario, non può essere trattenuta la caparra come misura minima del risarcimento. 

Nel contratto d’albergo, in genere, la penale è posta a carico del cliente. Avete presente quando vi attribuiscono la possibilità di disdire entro una certa data? Laddove si disdice dopo la data, si paga la penale, che, di solito, equivale al valore di una notte di soggiorno in hotel, anche se in altri casi potrebbe anche essere equivalente all’intero importo dovuto.

TI consigliamo di leggere anche: Contratto di affitto transitorio: tutti i pro e contro

Pacchetto turistico ed eventi eccezionali

Potresti anche decidere di concludere un pacchetto turistico, in genere, con l’agenzia di viaggi. Tale contratto prevede molteplici servizi, qualcuno in più dal semplice contratto d’albergo. Per un motivo o per un altro, però, può accadere che non sia possibile usufruire un pacchetto vacanze.

Pensiamo a quanto è accaduto in epoca Covid: scoppiata la pandemia non è stato possibile viaggiare e spostarsi tra Stati, molte vacanze sono quindi saltate. Che succede in questi casi? L’impossibilità di usufruire della prestazione, in sostanza, non è colpa né dell’agenzia né dell’acquirente del pacchetto.

Approfondisci leggendo anche: Posso disdire una prenotazione per il Coronavirus?

pacchetto vacanze inutilità sopravvenuta della prestazione

Inutilità sopravvenuta della prestazione

Nel caso citato, il cliente può chiedere la restituzione della parte versata? In queste ipotesi, la giurisprudenza ha affermato che il contratto sia divenuto inutile, in quanto non può realizzare la sua causa per effetto della sopravvenienza.

Rispetto al pacchetto turistico, la causa è quella di vivere un’esperienza, un soggiorno inteso a 360°, a differenza del contratto d’albergo, dove la prestazione è specifica e circoscritta all’alloggio in hotel.

Laddove si verifichi questa eventualità, la giurisprudenza ha affermato che l’inutilità sopravvenuta può essere equiparata all’impossibilità sopravvenuta. Il contratto non è più in grado di realizzare l’interesse del cliente, quindi, può essere soggetto a risoluzione con richiesta di restituzione della somma dovuta.

Ti consigliamo di approfondire leggendo anche: Danno da vacanza rovinata e Codice del Turismo

Inadempimento contrattuale – Domande frequenti

Che cos’è il contratto di albergo?

Il contratto di albergo è il contratto concluso tra l’albergatore e il suo cliente, ha ad oggetto una prestazione complessa, che prevede la possibilità di soggiornare e una serie di obbligazioni accessorie.

Quando è concluso il contratto di albergo?

Il contratto di albergo è concluso con la prenotazione: ciò significa che se l’albergatore disdice dopo la prenotazione, egli è inadempiente.

Cosa succede se non è possibile usufruire del pacchetto vacanze?

Per cause sopravvenute, potrebbe non essere possibile usufruire a pieno del pacchetto vacanza. In questi casi, è possibile chiedere la risoluzione per inutilità sopravvenuta.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Civile

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Civile

Leggi tutti
eredità fratello morto senza figli e coniuge
25 Agosto 2025
Se muore un fratello senza lasciare figli o coniuge, l’eredità va ai genitori, se vivi, e ad altri eventuali fratelli. Ai genitori va il 50% del patrimonio, mentre i fratelli devono dividersi il resto dell’eredità. In mancanza di fratelli o genitori, l’eredità passa ad altri parenti prossimi. Nel momento in…
vendita casa con diritto di abitazione
08 Agosto 2025
Il diritto di abitazione è il diritto reale di godere dell’immobile secondo i propri bisogni e necessità. Comporta la limitazione delle facoltà che spetterebbero al proprietario. La vendita dell’immobile è comunque consentita al proprietario, ma l’acquirente è tenuto a rispettare il diritto di abitazione che continua a gravare sull’immobile. Vendere…
successione tardiva
06 Agosto 2025
La dichiarazione di successione deve essere effettuata entro 12 mesi dalla data di morte. Essa è finalizzata al pagamento dell’eventuale imposta di successione. In mancanza, sono previste delle sanzioni amministrative. La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale e giuridico fondamentale per trasferire il patrimonio del defunto agli eredi. Tuttavia,…
bonus affitto giovani
04 Agosto 2025
Il bonus affitto è uno dei benefici economici introdotti dal Governo per sostenere le spese di locazione dei giovani. La legge di bilancio 2025 ha confermato l'erogazione del contributo per studenti e lavoratori, seppur in misura differente. Per esempio, gli studenti che lo richiedono devono avere un ISEE inferiore a…
recesso anticipato contratto di locazione
31 Luglio 2025
La locazione è un contratto che permette al proprietario di un immobile di concedere il godimento del bene ad un altro soggetto dietro pagamento di un canone mensile. La fattispecie più diffusa è la locazione ad uso abitativo, dove l'inquilino utilizza l'alloggio per finalità abitative sue e della propria famiglia.…
accollo debito altrui
29 Luglio 2025
L’assunzione del debito altrui è un atto con cui un soggetto si impegna a pagare un debito contratto da un altro. I principali modi con i quali è possibile assumere un debito di altri sono l’accollo, l’espromissione e la delegazione. Il tratto distintivo di tali istituti è rappresentato dalla fonte…