Legge di bilancio 2024: cosa prevede la manovra
Approvato il disegno di legge sulla Legge di Bilancio 2024, cosa prevede? Come cambia l'IRPEF? Scopri le novità e le misure approvate dal Governo per il prossimo anno.
- Il Governo ha di recente approvato il disegno di legge che introduce la nuova Manovra finanziaria per il 2024.
- La Legge di Bilancio 2024 ha previsto una serie di misure per incentivare famiglie e imprese, mediante incentivi e bonus.
- Inoltre, il Governo è anche nuovamente intervenuto al fine di modificare l’IRPEF, imposta su cui, negli ultimi anni, si sono conseguiti nel tempo diversi interventi.
Ottobre è anche il mese della manovra finanziaria e della nuova Legge di Bilancio. Per il 2024 molto cambia, ma molto altro ancora resta invariato.
L’approccio del Governo, infatti, è stato molto prudente, soprattutto alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti nell’ultimo anno, senza tener conto del fatto che il tasso di inflazione è cresciuto e delle tensioni nell’ambito della politica estera.
Nel seguente articolo, ti spiegheremo la principali questioni che sono state affrontate dalla Legge di Bilancio 2024. Ti diremo come il legislatore ha deciso di intervenire su importanti temi, come il sostegno alle famiglie, alle imprese e le pensioni.
Affronteremo poi le ultime modifiche sulla disciplina dell’IRPEF e le detrazioni, oltre alle numerose novità in tema di fiscalità internazionale.
Legge di bilancio 2024: novità in arrivo
Il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato il disegno di legge che reca la Legge di Bilancio 2024 e che contiene:
- il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024;
- il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026;
- l’aggiornamento programmatico di bilancio.
In sunto, contiene le basi per la manovra finanziaria. Quest’anno il Governo si è trovato a far fronte a molteplici questioni che sono state risolte con un approccio molto prudente e realistico in base alle previsioni economiche.
I problemi principali sono sorti proprio in conseguenza della spinta dell’inflazione, dell’aumento dei costi energetici, dell’incertezza causata dalla Guerra in Ucraina e in Medio oriente.
Nonostante le molteplici difficoltà riscontrate, l’obiettivo principale è stato proprio quello di andare a ridurre la pressione fiscale, soprattutto in favore dei redditi medio-bassi.
Altra questione impellente affrontata è il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, oltre all’esigenza crescente di aiutare le famiglie. Di seguito analizzeremo, quindi, tutte le novità della Legge di Bilancio 2024.
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Sanità: cosa cambia?
Una dei punti fondamentali della Legge di Bilancio 2024 è la sanità, settore per il quale saranno stanziati 3 miliardi aggiuntivi per l’anno 2024, poi saranno destinati altri 300 milioni di risorse provenienti dal PNRR.
Numerose sono le misure che sono state previste nel settore sanitario, tra cui:
- l’indennità per medici e personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa;
- il potenziamento dell’assistenza territoriale anche con riferimento alle nuove assunzioni del personale sanitario, misure per le quali saranno destinati circa 250 milioni di euro per l’anno 2025 e 350 milioni di euro a partire dal 2026;
- la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritti alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale per i cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea, tramite versamento di un contributo annuo di 2.000 euro. Se lo straniero è titolare di un permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari, l’importo del contributo è ridotto.
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Aiuti alle famiglie: cosa prevede la Legge di Bilancio 2024
Uno degli obiettivi della Legge di Bilancia 2024 è il sostegno alle famiglie, altro nodo cruciale, soprattutto per incentivare le natalità, in netto calo negli ultimi anni. In particolare, il Governo ha destinato alle famiglie numerose circa 1 miliardo di euro.
Sono state previste nuove misure e confermate di già esistenti, tra cui:
- la carta “dedicata a te”, nella misura di 600 milioni di euro per l’anno 2024;
- sono state ampliate le risorse disponibili pe i mutui prima casa di circa 380 milioni di euro per l’anno 2024;
- si stanziano risorse per il rifinanziamento del contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità (200 milioni di euro) per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno prossimo. In genere, nel primo trimestre dell’anno, infatti, vi è un maggior dispendio di energia.
È stato poi previsto un ulteriore mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino ai 6 anni e un aumento del fondo per il bonus asili nido di 150 milioni di euro.
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Lavoro e aiuti alle imprese
Alcune novità significative arrivano anche nel settore lavoro e incentivi alle imprese. In particolare, sono state previste le seguenti misure:
- confermata la detassazione dei premi di produttività al 5%;
- confermati anche i fringe benefit fino a 2 mila euro per i lavoratori con figli a carico e mille euro per gli altri lavoratori – i benefici possono essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo prima casa.
La disciplina è stata modificata anche rispetto alla decontribuzione, con riferimento soprattutto alle donne lavoratrici. La Legge di Bilancio 2024 prevede anche che la quota dello sgravio sia pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici stesse, per un anno se hanno due figli fino all’età di 10 anni del più piccolo e permanente per quelle che hanno 3 figli fino ai 18 anni del più piccolo.
Per aiutare le imprese, è stata rinviata l’entrata in vigore della plastic e sugar tax. Inoltre, un particolare incentivo è stato previsto anche per le imprese del Sud Italia: per sostenere gli investimenti privati, è stato introdotto un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali all’attività produttiva.
Per quanto riguarda le pensioni, invece, è stato previsto:
- l’innalzamento a 36 anni per il requisito contributivo per gli uomini per ottenere l’Ape sociale;
- requisiti diversi per le donne per andare in pensione anticipata e quota 104 con alcune specifiche che tengono conto della necessità di valorizzare chi decide di non andare in pensione.
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Misure in materia di immigrazione
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto anche una serie di misure urgenti in tema di accoglienza migranti e sostegno ai Comuni interessati maggiormente dal fenomeno, oltre che dei minori non accompagnati.
Sono aumentate le risorse, sia per il 2023 sia per il 2024, a disposizione del Ministero dell’Interno da utilizzare per prestazioni di lavoro con contratto a termine per gli Sportelli unici immigrazione.
È stato previsto un contributo straordinario per i Comuni confinanti con Paesi europei e Comuni costieri interessati maggiormente dai flussi migratori. Inoltre, il Governo ha ampliato le risorse per assicurare la funzionalità della rete dei centri di permanenza per i rimpatri.
Sono state poi autorizzate ulteriori misure di soccorso e assistenza sul territorio nazionale in favore della popolazione ucraina. È stata prorogata l’autorizzazione di spesa per l’anno 2024 per l’invio di militari dell’Arma dei carabinieri a tutela degli uffici all’estero maggiormente esposti e del relativo personale in servizio.
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Legge di Bilancio 2024: novità IRPEF
La Legge di Bilancio 2024 è intervenuta inoltre sulla disciplina dell’IRPEF, che negli ultimi anni è stata più volte modificata. L’obiettivo è andare a ridurre la pressione fiscale e disincentivare l’evasione fiscale.
Il legislatore ha pensato di rimodulare per il solo anno 2024 le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicare in sede di determinazione dell’imposta lorda.
Gli scaglioni sono, quindi, stati ridotti temporaneamente a 3:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43% per i redditi che superano 50.000 euro.
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Sono state modificate anche le detrazioni per il 2024, che passano da 1.880 a 1.955 euro per i titolari di redditi di lavoro dipendente e alcuni crediti assimilati fino a 15 mila euro. In questo modo, la soglia della no tax area è stata estesa fino a 8.500 euro, parificando così la soglia a quella prevista per i pensionati.
In aggiunta:
- è stata modificata anche la disciplina rispetto al requisito per la corresponsione ai lavoratori dipendenti del trattamento integrativo;
- sono state introdotte norme volte a garantire la coerenza della disciplina delle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche alla nuova articolazione degli scaglioni.
Alcune novità sono state previste anche in tema di detrazioni. In particolare, una riduzione di 260 euro della detrazione complessivamente spettante in relazione a particolari spese sostenute dai contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Sono fatte salve le detrazioni spettanti per le spese sanitarie.
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Novità in tema di fiscalità internazionale
Il disegno di legge sulla Legge di Bilancio 2024 ha previsto anche una serie di modifiche in tema di fiscalità internazionale. Tra le novità introdotte ci sono:
- la revisione della residenza fiscale delle persone fisiche, delle società e degli enti diversi dalle società quale criterio di collegamento all’imposizione, in coerenza con le prassi internazionali e con le convenzioni per evitare le doppie imposizioni;
- il conformare il sistema d’imposizione sul reddito a una maggiore competitività sul piano internazionale, anche attraverso specifiche norme di vantaggio per i lavoratori impatriati e per le imprese o attività produttive che tornano a investire in Italia (reshoring);
- il recepimento della direttiva UE 2022/2523 del Consiglio, del 14 dicembre 2022, volta a garantire un livello d’imposizione fiscale minimo globale per i grandi gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali su larga scala nell’Unione (global minimum tax);
- la semplificazione e razionalizzazione del regime delle società estere controllate.
Per quanto riguarda il criterio della residenza delle persone fisiche si passa dal criterio del domicilio, inteso come luogo in cui si sviluppa la vita relazionale e familiare del soggetto, al criterio della presenza fisica nel territorio dello Stato.
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Per le persone giuridiche, invece, si prevedono i seguenti criteri:
- il criterio della “sede legale”, con carattere formale, che rappresenta un elemento di necessaria continuità con la normativa in vigore anteriormente alla riforma;
- il criterio della “sede di direzione effettiva” e quello della “gestione ordinaria in via principale”, che presentano aspetti innovativi e hanno natura sostanziale, riguardando rispettivamente il luogo in cui sono assunte le decisioni strategiche e si svolgono concretamente le attività di gestione della società o ente.
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Global minimum tax: cos’è?
Come dicevamo nei precedenti paragrafi, il legislatore ha recepito anche una direttiva UE, la 2022/2523. In particolare, la normativa in questione prevede l’esigenza di introdurre a livello internazionale un approccio di condivisione.
È stata quindi introdotta la c.d. Global minimum Tax, la quale prevede una tassazione minima effettiva delle imprese multinazionali a livello globale.
Si tratta di un’imposta minima nazionale dovuta in relazione a tutte le imprese, localizzate in Italia, appartenenti a un gruppo multinazionale o nazionale e soggette a una bassa imposizione. Con questa global minimum tax, si introduce un livello di parità concorrenziale tra imprese a livello globale.
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Legge di Bilancio 2024 – Domande frequenti
La Legge di Bilancio 2024 modifica nuovamente l’IRPEF: scopri come nella nostra guida sulla novità introdotte dalla nuova manovra di bilancio.
La legge di Bilancio 2024 recepisce anche la Global Minimum Tax, che è un’imposta minima nazionale dovuta in relazione a tutte le imprese, localizzate in Italia, appartenenti a un gruppo multinazionale o nazionale e soggette a una bassa imposizione.
Per aiutare le imprese, la Legge di Bilancio 2024 ha rinviato l’entrata in vigore della plastic e sugar tax. Inoltre, un particolare incentivo è stato previsto anche per le imprese del Sud Italia.
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