Vai al contenuto

Cosa succede se muore un Parlamentare?

Quali sono le pratiche previste nel caso in cui ci fosse la morte di un parlamentare? È obbligatorio un sostituto? Quali gli eventuali trattamenti per i familiari superstiti? Vediamolo insieme.

cosa succede quando muore un parlamentare

I Parlamentari italiani finiscono spesso nelle pagine di cronaca per vicende personali e giudiziarie, quelle per le quali molti sono ricordati dalla massa piuttosto che per riforme e conquiste politiche di forte impatto sociale.

Dopo la riforma costituzionale del 2020, il numero totale dei parlamentari italiani è stato ridotto. Oggi sono 600, contro i 945 previsti in precedenza, ovvero 400 deputati e 200 senatori.

A questi si aggiungono 5 senatori a vita, nominati dal Presidente della Repubblica, che oggi sono:

  • Mario Monti;
  • Elena Cattaneo;
  • Renzo Piano;
  • Carlo Rubbia;
  • Liliana Segre. 

Il loro ruolo politico è quello di rappresentare gli elettori che li hanno votati puntando su un determinato partito politico invece che su un altro. Cosa accade nei casi in cui dovesse morire un parlamentare? Quali sono le conseguenze che ne derivano? Viene nominato un sostituto, oppure il suo posto viene preso da qualcuno? Vediamolo insieme. 

Cosa fanno i Parlamentari

Il parlamento è composto da deputati e senatori. Sia la Camera sia il Senato vengono rinnovati ogni 5 anni, tranne nei casi di scioglimento anticipato. La regola prevede che tutti i parlamentari siano uguali. 

Non ci sono, dunque, differenze in termini di privilegi e facoltà, e non esiste – nonostante il luogo comune – un’importanza maggiore dei senatori a scapito dei deputati. 

A cambiare è, però, l’età anagrafica da possedere per poter occupare questa carica:

  • per essere eletti alla Camera dei deputati, sarà necessario aver compiuto 25 anni;
  • i senatori, invece, devono avere almeno 40 anni

LEGGI ANCHE Come è eletto il Presidente della Repubblica?

parlamentari italiani
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Cosa accade quando muore un parlamentare

Nonostante nel corso degli ultimi anni l’età dei deputati si sia abbassata, con l’ingresso di un numero sempre maggiore di giovani politici, l’età media dei parlamentari italiani rimane comunque alta. 

Qual è la procedura da seguire nell’ipotesi in cui un parlamentare dovesse morire mentre è ancora in carica? Avviene una sostituzione? In che modo viene effettuata? Sono necessarie nuove elezioni? 

Nella pratica, alla morte di un parlamentare un’altra persona subentra al suo posto. Il modo in cui ciò avviene dipende dalla modalità di elezione. Cosa significa? 

Nei fatti:

  • se quest’ultimo era stato eletto in un collegio uninominale (il partito propone un solo candidato, eletto con il metodo maggioritario), dovranno esserci delle elezioni suppletive nel collegio di elezione;
  • quando invece l’elezione è a lista bloccata, quindi sono i partiti a proporre un elenco di candidati, quella che succede è la persona immediatamente successiva della lista. In questo caso, gli elettori non hanno la possibilità di esprimere una preferenza, ma dovranno semplicemente scegliere tra le persone già stabilite dal partito. 
cosa accade quando muore un parlamentare

Potrebbe interessarti anche Quali sono le funzioni del Presidente della Repubblica?

Trattamenti in favore dei superstiti dei parlamentari

Per quanto riguarda, invece, i familiari dei parlamentari riceveranno la pensione ai superstiti, la quale spetta al:

  • coniuge o parte dell’unione civile;
  • figli;
  • nipoti minori, se a carico del defunto;
  • genitori e fratelli e sorelle del de cuius in mancanza di coniuge, figli e nipoti.

Tale forma di trattamento pensionistico può essere di:

  1. reversibilità, qualora il parlamentare fosse già titolare di pensione di vecchiaia, di anzianità, di invalidità o inabilità;
  2. indiretta, nei casi in cui non fosse ancora titolare di pensione. 

L’importo viene calcolato sulla base della pensione percepita dal defunto o di quella che avrebbe ricevuto al momento del pensionamento, con l’applicazione di una percentuale compresa tra il 60% e il 100%

A questo proposito, ti consigliamo di leggere Pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Guide

Approfondimenti, novità e guide su Guide

Leggi tutti
sterilizzazione forzata persone disabili
16 Settembre 2025
La sterilizzazione forzata è un trattamento medico-chirurgico che comporta l’incapacità di procreare in modo permanente. Le persone con disabilità sono sottoposte a sterilizzazione per una presunta incapacità nell’assunzione di obblighi inerenti alla genitorialità. La sterilizzazione forzata delle persone con disabilità è vietata dal diritto internazionale, ma, in ogni caso, ancora…
A cosa serve attivare la Carta Nazionale dei Servizi?
16 Settembre 2025
La CNS (Carta Nazionale dei Servizi) consente l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Si tratta di una smart card e per poterla utilizzare è necessario chiedere agli Enti preposti l’apposito PIN di sicurezza. Vale anche come firma digitale e tessera sanitaria. La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è uno…
corte d'assise
15 Settembre 2025
La Corte d’Assise è un giudice di primo grado riservato solo alla giustizia di natura penale. È l’unico organo giurisdizionale a partecipazione popolare ed è composto da 8 giudici, di cui solo 2 sono togati, gli altri 6 sono giudici popolari. È competente solo per i delitti per i quali…
assegno di mantenimento moglie obbligo
10 Settembre 2025
Il Legislatore non impone alcun obbligo di mantenimento della moglie, a seguito di separazione. L’assegno di mantenimento spetta ad uno dei due ex coniugi se non ha redditi propri sufficienti per conservare un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio e non gli è stata addebitata…
decreto piantedosi
09 Settembre 2025
Il Decreto Piantedosi introduce norme più restrittive nei confronti delle ONG che effettuano operazioni di soccorso di migranti. Il porto dello sbarco è stabilito con provvedimento, dal Ministero dell’Interno. Le sanzioni amministrative previste in caso di violazioni degli obblighi e delle disposizioni impartite dal Governo, possono oscillare da un minimo…
affidamento preadottivo
09 Settembre 2025
L’affidamento preadottivo è un momento necessario per adottare un bambino. Solitamente dura un anno, ma può essere prorogato ulteriormente. Nel caso la convivenza non funzioni per motivi irreparabili può essere revocato. L’affidamento preadottivo è un passaggio fondamentale nel percorso di adozione di un minore. Rappresenta una fase delicata, durante la…