Reato di abbandono di animali: come viene punito
Quali sono i casi in cui, per legge, si configura il reato di abbandono di animali, quali sono le pene previste e chi può denunciare casi simili.
L’abbandono di animali è un tema del quale si sente parlare soprattutto in estate, ma è un segno di inciviltà che si verifica, purtroppo, durante tutto l’anno. Molti di loro vengono abbandonati direttamente in strada, durante il tragitto che condurrà alla destinazione scelta per le vacanze.
Cosa dice la legge a proposito dell’abbandono di animali? Intanto, che si tratta di un reato disciplinato dall’articolo 727 del Codice penale. Vediamo di seguito di capire:
- se è stato depenalizzato;
- qual è la pena prevista;
- la competenza e la procedibilità;
- cosa cambia con il nuovo Codice della strada 2024.
Quando si configura il reato di abbandono di animali?
L’abbandono di animali trova disciplina giuridica nell’articolo 727 del Codice penale: si tratta di un reato contravvenzionale che viene punito con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Non è, dunque, stato depenalizzato.
In particolare, la pena di applica a chiunque:
- abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività;
- detenga animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.
LEGGI ANCHE Lasciare il cane in macchina per ore è reato?
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Art. 727-bis c.p.
L’articolo 727-bis del Codice penale si focalizza invece sull’Uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette.
Nello specifico, il primo comma, recita che chiunque, fuori dai casi consentiti, uccide, cattura o detiene esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta è punito con l’arresto da uno a sei mesi o con l’ammenda fino a 4.000 euro, salvo i casi in cui l’azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie:
Il secondo comma, invece, punisce chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge, preleva o detiene esemplari appartenenti ad una specie vegetale selvatica protetta, che viene punito con l’ammenda fino a 4. 000 euro – anche in questa ipotesi, salvo i casi in cui l’azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie.
Ti consigliamo di leggere anche Cane che abbaia: quando è reato
Caratteristiche reato di abbandono di animali
Il reato di abbandono di animali è:
- un reato comune, quindi può essere commesso da chiunque;
- di competenza del Tribunale in composizione monocratica;
- un reato perseguibile d’ufficio, quindi può essere denunciato da chiunque sia a conoscenza dei fatti.
Il suo elemento soggettivo è quello della colpa. Tale reato tutela il sentimento di comune pietà nei confronti degli animali e promuove l’educazione civica contro la crudeltà gratuita e l’insensibilità. Gli animali sono, infatti, esseri senzienti che percepiscono il dolore derivante da un possibile abbandono e dalla mancanza di cure idonee.
Potrebbe interessarti anche Divieto di animali in condominio: è legale?
Reati correlati all’abbandono di animali
Nel Codice penale sono presenti altri reati che mirano a tutelare gli animali. Oltre al reato di abbandono di animali, sono infatti presenti:
- il reato di uccisione di animali (art. 544 bis c.p.);
- il reato di maltrattamento di animali (art. 544 ter c.p.);
- quello di organizzazione di spettacoli o manifestazioni che provochino sevizie per gli animali (art. 544 quater c.p.);
- quello di organizzazione di combattimenti tra animali (articolo 544 quinquies c.p).
Scopri di più su Detrazione spese veterinarie animali domestici: come funziona e domanda online
Cosa dice l’articolo 544 del codice penale?
Per esempio, l’art. 544 cp, sul Maltrattamento di animali, punisce con la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro chiunque cagioni una lesione a un animale, per crudeltà o senza necessità, o lo sottoponga a servizi, comportamenti, fatiche o lavori insopportabili.
LEGGI ANCHE Cane che morde: cosa si rischia
Reato di abbandono di animali e nuovo codice della strada 2024
Il nuovo Codice della strada, appena approvato in Senato, ha introdotto un inasprimento delle pene per chi abbandona animali in strada.
In particolare:
- le sanzioni previste in caso di abbandono di animali in strada sono state innalzate: da 1.000 a 10.000 euro passano, infatti, da 1.300 a 13.000 euro;
- nel caso in cui l’abbandono dell’animale sia la causa di un incidente stradale mortale, si applicano le pene previste per il reato di omicidio stradale, oppure quelle del reato di lesioni stradali personali se si provoca una lesione;
- la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno, oppure direttamente la revoca, nei casi di maggiore gravità.
Scopri quali sono le tutte le novità del Nuovo Codice della Strada 2024 su cellulari, cannabis, neopatentati
Giurisprudenza sul reato di abbandono di animali
Di seguito saranno elencate alcune sentenze della Corte di Cassazione relative al reato di abbandono di animali. La sentenza del 17 settembre 2013 n. 38034 ha stabilito che il collare elettronico sia certamente incompatibile con la natura del cane poiché si fonda sulla produzione di scosse od altri impulsi elettrici che, tramite un comando a distanza, si trasmettono all’animale provocando reazioni varie. Si tratta, infatti, di un addestramento basato esclusivamente sul dolore, che incide sull’integrità psico-fisica del cane – che produce inoltre effetti collaterali quali paura, ansia, depressione ed anche aggressività.
La sentenza del 25 giugno 2014 n. 41362 ha decretato che la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, prevista come reato dall’art. 727 c.p., non è una contravvenzione necessariamente dolosa, in quanto può essere commessa anche per semplice colpa. In tale ipotesi, il detentore di animali è penalmente imputabile anche per semplice negligenza.
La sentenza del 10 luglio 2015 n. 46560 ha precisato che costituiscono maltrattamenti, idonei ad integrare il reato di abbandono di animali, non soltanto quei comportamenti che offendono il comune sentimento di pietà e mitezza verso gli animali per la loro manifesta crudeltà, ma anche quelle condotte che incidono sulla sensibilità psico-fisica dell’animale, procurandogli dolore e afflizione.
LEGGI ANCHE Animali e mezzi pubblici: quali sono le regole
Abbandono di animali – Domande frequenti
L’articolo 727 del Codice penale punisce il reato di abbandono di animali: scopri qual è la pena applicata.
Nel caso in cui si dovesse trovare un animale abbandonato, si potrà denunciare l’accaduto contattando la Polizia di Stato al numero 113.
Il maltrattamento di animali è un altro reato, che viene disciplinato dall’art. 544 ter del codice penale. La pena prevista è la reclusione da 3 a 18 mesi, o una pena aumentata della metà se dal maltrattamenti derivi la morte dell’animale.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere