Vai al contenuto

Tabelle di Roma calcolo danno biologico: ultimo aggiornamento

Quando si parla di danno non patrimoniale, sentiamo spesso parlare delle tabella del Tribunale di Roma: vediamo cosa prevedono e quali sono le novità approvate nel 2023.

tabelle di roma danno biologico determinazione

Le tabelle del Tribunale di Roma, assieme alle tabelle del Tribunale di Milano, vengono utilizzate per la quantificazione e la personalizzazione del danno biologico.

Oggi le tabelle di Milano sono tra le più utilizzate: lo conferma anche il fatto che, nel 2011, la Corte di Cassazione ha stabilito che siano le tabelle migliori per assicurare l’equità del risarcimento in caso di danno derivante da un incidente stradale. 

Per quanto riguarda, invece, le tabella del Tribunale di Roma, il 10 novembre 2023 sono state pubblicate le nuove tabelle per la liquidazione del danno biologico, che hanno sostituito quelle del 2019. 

I valori economici delle tabelle sono stati aggiornati al tasso di inflazione e sono stati previsti nuovi criteri per la liquidazione di:

  • danno morale;
  • danno parentale;
  • danno riflesso dei congiunti;
  • danno da morte come causa indipendente;
  • danno catastrofale

Vediamo cosa è cambiato e quali sono i cambiamenti più significativi. 

Sistema a punto variabile

Il criterio del punto variabile alla base delle tabelle del Tribunale di Roma prevede che la sofferenza derivante dalle lesioni personali aumenta in modo più che proporzionale al crescere dei postumi permanenti

Di conseguenza, a percentuali di invalidità doppie devono corrispondere risarcimenti più che doppi. Come funziona quindi il sistema tabellare a punto variabile? 

In pratica, il risarcimento si ottiene moltiplicando il grado di percentuale di invalidità permanente per una determinata somma di denaro, che corrisponde al punto di invalidità. Il risultato diminuisce all’aumentare dell’età della vittima. 

La sentenza n. 20895 del 2015 della Corte di Cassazione ha confermato che il sistema a punto variabile è idoneo per il calcolo di una liquidazione equa, che ovviamente dovrà essere effettuata sulla base del singolo caso. 

Potrebbe interessarti anche Danno biologico: come si liquida?

aggiornamento tabella di roma
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Tabelle di Roma: per quali lesioni si applicano?

Le tabelle del Tribunale di Roma si applicano sui danni derivanti da lesioni da:

  • incidente stradale;
  • esercizio della caccia;
  • responsabilità sanitaria.

Tali lesioni devono avere una percentuale di invalidità riconosciuta superiore al 9%. Per le lesioni di lieve entità, quindi inferiori al 9%, si applica invece quanto previsto all’art. 139 del Codice delle assicurazioni private (Danno non patrimoniale per lesioni di lieve entità). 

Negli altri casi, quindi quelli in cui le lesioni non derivano da sinistri stradali, professioni sanitarie, navigazione e attività venatorie, si utilizzano le tabelle romane a prescindere dalla percentuale di invalidità, quindi anche per le lesioni comprese tra 1 e 9 punti. 

Potrebbe interessarti anche Danno biologico da infortunio sul lavoro: la nuova tabella INAIL

Tabelle Tribunale di Roma: quali sono

Finora abbiamo sempre parlato di tabelle di Roma al plurale e non al singolare. Quali sono di preciso queste tabelle? Si tratta di:

  • tabella di liquidazione del danno biologico (tabella A);
  • tabella del danno da perdita del rapporto parentale (tabella B);
  • tabella del danno morale oggettivo (tabella C);
  • tabella dell’invalidità temporanea (tabella D);
  • tabella del danno riflesso del congiunto di vittima di lesioni (tabella E);
  • tabella per la liquidazione del danno non patrimoniale riflesso (tabella F);
  • tabella del danno da morte per causa indipendente (tabella G);
  • tabella danno catastrofale (tabella H). 

Per esempio, per quel che riguarda il danno morale, precisiamo che la valutazione della componente morale del danno non coincide con la sua personalizzazione, la quale sarà determinata in relazione a specifiche circostanze allegate dal soggetto danneggiato, per le quali il danno è più grave rispetto alle conseguenze ordinarie che derivano da pregiudizi della stessa gravità, sofferti da persone con la stessa età. 

LEGGI ANCHE Risarcimento danni per calunnia: importo

tabelle di roma aggiornamento 2023

Danno da perdita del rapporto parentale

Un caso specifico riguarda la determinazione del danno da perdita del rapporto parentale. Si tratta della sofferenza vissuta dal congiunto per la perdita della persona cara, provocata da un illecito altrui.

Per poter applicare una maggiore personalizzazione del danno parentale, il Tribunale di Roma ha preso in considerazione 5 elementi fondamentali che incidono sull’ammontare del risarcimento:

  1. il grado di parentela: più stretto era il legame con il congiunto, più grave sarà il danno provocato. Si pensi al rapporto tra genitore e figlio, marito e moglie, fratello o sorella;
  2. l’età della vittima: il danno è maggiore al decrescere dell’età della vittima, quindi per la morte di una persona anziana il danno è minore che per la morte di un giovane;
  3. l’età del danneggiato: il danno è minore al crescere dell’età della persona danneggiata, perché gli anni che gli restano da vivere sono di meno;
  4. lo stato della convivenza: il danno è maggiore se si perde un congiunto convivente;
  5. il numero di conviventi, dove il caso di maggiore gravità del danno è rappresentato dall’ipotesi in cui il danneggiato resti solo. 

Potrebbe interessarti anche Infortunio sul lavoro: come ottenere il risarcimento del danno

Tabella invalidità temporanea

La tabella dell’invalidità temporanea, invece, stabilisce che:

  1. per l’invalidità temporanea assoluta, sono previsti 128,07 euro al giorno;
  2. per l’invalidità temporanea relativa al 50%, un importo di 64,03 euro al giorno

Tabella danno riflesso del congiunto

La Tabelle di Roma sul danno riflesso del congiunto della vittima considera:

  1. il danno interiore;
  2. il danno dinamico-relazionale

Il danno interiore consiste nelle sofferenze patite dai congiunti della vittima per la sua perdita, che possono anche consistere in sentimenti di paura, disperazione, angoscia. Dalla stessa situazione, poi, può derivare una modifica in senso peggiorativo delle relazioni di tali soggetti con il mondo esterno. 

Per il danno interiore viene stabilito un importo di 3.474 euro, mentre per il danno dinamico-relazionale, da intendersi come modificazione peggiorativa delle relazioni di vita esterne del soggetto, un importo compreso tra 2.450 e 3.474 euro

Questo importo viene attribuito se viene riconosciuto il diritto all’assistenza per il congiunto, per esempio attraverso la previsione dell’indennità di accompagnamento

Anche per il danno riflesso, si prevede:

  • l’applicazione di un determinato numero di punti in relazione al rapporto parentale – per esempio, si tratta di 20 punti per genitori, coniuge, conviventi, parti dell’unione civile;
  • un coefficiente legato al numero di familiari conviventi;
  • un determinato numero di punti per l’età del danneggiato (il massimo è 10 punti, previsti per la fascia 0-10);
  • un numero di punti per l’età della vittima – il punteggio massimo di 7 punti è per la fascia 0-30. 

LEGGI ANCHE Lite temeraria: cos’è, come viene punita, quantificazione danno

tabelle di roma 2023

Danno da morte per causa indipendente

Un’ulteriore tabella è quella relativa alla morte per causa indipendente, ovvero quando la morte della persona cara sia avvenuta per circostanze che non sono legate alle lesioni determinate dall’illecito. In questa ipotesi, il danno biologico non viene quantificato in base alla durata probabile della vita della vittima, ma sulla sua durata effettiva

Il danno viene calcolato sulla base di due elementi:

  1. la percentuale di danno acquisita immediatamente per effetto della lesione;
  2. la sopravvivenza concreta calcolata in base al rapporto tra vita media e vita concreta dopo la lesione. 

Danno catastrofale

La tabella H, infine, si occupa del danno catastrofale, che si configura nel caso in cui la vittima di una lesione sia consapevole di dover morire, ma intercorrono alcuni giorni tra l’illecito e il decesso effettivo

Questa tipologia di danno può essere richiesta dagli eredi: ogni giorno di sopravvivenza dopo l’acquisizione della consapevolezza di una morte imminente, fino a un massimo di 5 giorni, corrisponde a 11.580 euro, mentre eventuali altri giorni di agonia sono pagati a scalare in relazione al caso concreto. 

Per maggiori approfondimenti, rimandiamo di seguito al testo completo delle tabelle del tribunale di Roma aggiornate al 2023. 

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Andrea Liberti
Giurista d'impresa
Giurista d'impresa, con competenze in diritto commerciale, tributario, finanziario, sindacale e del lavoro
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Civile

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Civile

Leggi tutti
prelazione ereditaria
11 Settembre 2025
Nel caso in cui un coerede voglia vendere la propria quota ad un terzo deve notificare la proposta di vendita agli altri coeredi. I coeredi possono accettare la proposta che sia fatta alle stesse condizioni di prezzo. In mancanza di notifica dell’intenzione di vendere hanno facoltà di avvalersi del retratto…
eredità fratello morto senza figli e coniuge
25 Agosto 2025
Se muore un fratello senza lasciare figli o coniuge, l’eredità va ai genitori, se vivi, e ad altri eventuali fratelli. Ai genitori va il 50% del patrimonio, mentre i fratelli devono dividersi il resto dell’eredità. In mancanza di fratelli o genitori, l’eredità passa ad altri parenti prossimi. Nel momento in…
vendita casa con diritto di abitazione
08 Agosto 2025
Il diritto di abitazione è il diritto reale di godere dell’immobile secondo i propri bisogni e necessità. Comporta la limitazione delle facoltà che spetterebbero al proprietario. La vendita dell’immobile è comunque consentita al proprietario, ma l’acquirente è tenuto a rispettare il diritto di abitazione che continua a gravare sull’immobile. Vendere…
successione tardiva
06 Agosto 2025
La dichiarazione di successione deve essere effettuata entro 12 mesi dalla data di morte. Essa è finalizzata al pagamento dell’eventuale imposta di successione. In mancanza, sono previste delle sanzioni amministrative. La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale e giuridico fondamentale per trasferire il patrimonio del defunto agli eredi. Tuttavia,…
bonus affitto giovani
04 Agosto 2025
Il bonus affitto è uno dei benefici economici introdotti dal Governo per sostenere le spese di locazione dei giovani. La legge di bilancio 2025 ha confermato l'erogazione del contributo per studenti e lavoratori, seppur in misura differente. Per esempio, gli studenti che lo richiedono devono avere un ISEE inferiore a…
recesso anticipato contratto di locazione
31 Luglio 2025
La locazione è un contratto che permette al proprietario di un immobile di concedere il godimento del bene ad un altro soggetto dietro pagamento di un canone mensile. La fattispecie più diffusa è la locazione ad uso abitativo, dove l'inquilino utilizza l'alloggio per finalità abitative sue e della propria famiglia.…