Tradimento della moglie: quali sono le conseguenze legali?
Quali sono le conseguenze immediate, dal punto di vista legale, nel caso di tradimento da parte della moglie, partendo, per esempio, dalla separazione con addebito.
- La fedeltà rappresenta uno dei doveri coniugali, quindi in vigore tra due persone sposate.
- Pertanto, l’infedeltà coniugale può comportare diverse conseguenze legali, prima ancora del divorzio.
- Nello specifico, si tratta della separazione con addebito e del risarcimento del danno procurato all’altro coniuge.
Uno dei motivi principali per i quali un matrimonio potrebbe giungere al termine è la presenza di un partner infedele: secondo alcuni sondaggi recenti, tra l’altro, l’Italia sarebbe uno dei Paesi in cui si tradisce di più.
Tra le cause principali di tradimento da parte delle donne sembrerebbero esserci la noia, una scarsa attenzione da parte del partner e l’insoddisfazione dal punto di vista sessuale.
L‘infedeltà coniugale però, a prescindere dalla motivazioni che la muovono, viola una dei doveri fondamentali previsti dal contratto di matrimonio, che sono gli stessi sia per gli uomini sia per le donne.
Nelle prossime righe prenderemo in esame uno dei due casi, ovvero quello vissuto dal punto di vista del marito che è stato tradito dalla moglie: cosa può fare dal punto di vista legale? Ecco quali sono le conseguenze dell’infedeltà coniugale e come tutelarsi.
Tradimento moglie e art. 143 codice civile
Il tradimento della moglie va in contrasto al contenuto dell’articolo 143 del codice civile, nel quale vengono delineati i diritti e doveri reciproci dei coniugi.
In particolare, si tratta dell’obbligo reciproco di:
- fedeltà;
- assistenza morale e materiale;
- collaborazione nell’interesse della famiglia;
- coabitazione;
- contribuire ai bisogni della famiglia in relazione alla proprie sostanze o capacità di lavoro professionale o casalingo.
Se un tempo l’adulterio permetteva di poter chiedere la separazione solo nel caso in cui fosse stato commesso dalla moglie, oggi, invece, la possibilità è prevista in entrambi i casi. A questo proposito, ti invitiamo a leggere la nostra guida Sono stata tradita da mio marito: cosa posso fare?
Il tradimento potrà avere delle conseguenze di tipo legale soltanto nel caso in cui i due partner siano sposati, mentre non avrà risvolti giuridici qualora sia commesso nel corso di una convivenza more uxorio.
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Differenza tra tradimento e adulterio
A livello giuridico, poi, esiste una differenza tra i termini adulterio e tradimento.
ADULTERIO | TRADIMENTO |
Indica una vera e propria relazione parallela portata avanti nel tempo nel corso del matrimonio | Fa riferimento alla semplice scappatella, che si conclude solitamente con l’avventura di una notte |
Considerato che, alla fine della fiera, sia il tradimento che l’adulterio sono espressione di infedeltà coniugale, in entrambe le ipotesi il giudice può prenderli in considerazione per procedere con la separazione con addebito.
In aggiunta, qualora un soggetto terzo (l’amante o qualsiasi individuo estraneo alla coppia) dovesse rivelare a uno dei due partner il tradimento dell’altro, potrebbe essere accusato per il reato di molestie (art. 660 cp).
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Tradimento della moglie e infedeltà coniugale
Il concetto di tradimento può avere un significato più ampio rispetto a quello tradizionale, che dipende dal tipo di rapporto che si ha in una coppia. Se marito e moglie non sono monogami, per loro il tradimento non sarà visto come qualcosa di irrispettoso, ma sarà una possibilità accettata all’interno della coppia.
Allo stesso modo, il tradimento della moglie (o del marito) non è da intendersi unicamente come un atto fisico. Può infatti configurarsi in altri modi, anche platonici, con un rapporto nato sui social, dal quale è generato un coinvolgimento emotivo.
Sono non a caso presenti diverse sentenze della Cassazione in cui il semplice flirt online o la frequentazione di siti di incontri all’insaputa del coniuge sono stati rientrati perfettamente nell’accezione di infedeltà coniugale.
L’obbligo di fedeltà, dunque, non si riferisce soltanto alla sfera fisica, ma anche a quella psicologica: in questi casi, sarà possibile richiedere la separazione con addebito. Si dovrà però riuscire a dimostrare che il tradimento sia la causa per la quale la convivenza tra i coniugi sia diventata intollerabile.
L’adulterio non è invece causa di addebito della separazione nell’ipotesi in cui il matrimonio fosse già in crisi prima che uno dei coniugi decidesse di iniziare una relazione extraconiugale. Il tradimento diventa così un aggravante, ma non può essere motivo di addebito.
Scopri di più leggendo il nostro approfondimento sull’Infedeltà coniugale
Come si dimostra il tradimento in Tribunale?
Affinché possa condurre alla separazione con addebito, il tradimento deve essere provato in modo inequivocabile, senza presunzioni. Si deve infatti riuscire a dimostrare che la condotta fedifraga, portata avanti in modo volontario e cosciente, è stata la causa della fine dell’armonia della coppia.
Tra le prove che hanno valore legale per dimostrare un tradimento possono esserci SMS, chat, email. Queste ultime prendono il nome di prove meccaniche e si differenziano dalle cosiddette prove documentali.
Le prove documentali sono quelle più efficaci dal punto di vista probatorio, anche se sono praticamente molto difficili da ottenere. Ne sono esempio:
- una scrittura privata in cui il coniuge ammetta di aver tradito l’altro;
- un atto pubblico.
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Le prove meccaniche potrebbero invece essere facilmente contestate dalla controparte, pur trattandosi di prove reali e non fittizie.
Un’altra prova di tradimento utile nel corso di un processo civile è rappresentata dalle dichiarazioni dei testimoni, che possono raccontare fatti verificatisi in loro presenza e sui quali hanno avuto conoscenza diretta.
Qualora ti ritrovassi in una situazione così delicata, ti consigliamo prima di tutto di rivolgerti a un avvocato divorzista, specializzato in separazioni e divorzi, che potrà illustrarti le migliori soluzioni per riuscire a dimostrare un tradimento attraverso la presentazione di prove legali.
Tradimento moglie: conseguenze legali
Le conseguenze legali di un tradimento sono principalmente due:
- la separazione con addebito;
- la condanna al risarcimento dei danni procurati all’altro coniuge.
1. Separazione con addebito
Qualora si dovesse riuscire a dimostrare il nesso di causalità tra l’adulterio e la crisi coniugale, si potrebbe ottenere dal giudice l’addebito della separazione. Il coniuge, in pratica, sarebbe etichettato legalmente come il colpevole della fine del matrimonio, per aver messo in atto una condotta contraria a uno degli obblighi coniugali – la fedeltà, per l’appunto.
Le conseguenze giuridiche della separazione con addebito saranno le seguenti:
- essere riconosciuti come i responsabili della rottura della coppia e della conseguente fine del matrimonio;
- la perdita dell’assegno di mantenimento, ma non anche degli alimenti;
- l’esclusione dall’eredità dell’ex coniuge in caso di morte.
Fermandoci un attimo sul secondo punto dell’elenco, gli alimenti potranno essere richiesti anche in caso di separazione con addebito qualora ci si trovasse in uno stato di bisogno, tale da rendere impossibile la propria sopravvivenza.
Dunque, la moglie che tradisce il marito e che si ritrova a dover sostenere le spese di separazione, potrà, all’occorrenza, chiedere al giudice gli alimenti. Il diritto agli alimenti, infatti, è indisponibile.
Non può di conseguenza:
- essere ceduto;
- essere oggetto di pignoramento;
- cadere in prescrizione.
Lo stesso discorso potrebbe essere messo in pratica anche con la pensione di reversibilità, per la quale è prevista parità di trattamento tra coniuge ed ex coniuge.
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2. Risarcimento danni
Sono stato tradito da mia moglie: ho diritto al risarcimento danni? Per concludere, vogliamo inoltre ribadire che l’infedeltà coniugale potrebbe portare al riconoscimento, da parte del Giudice, di un danno morale. Si dovrà dunque essere risarciti per la lesione subita.
Solitamente, tale ipotesi si verifica quando il tradimento ha provocato una grave compromissione dello stato di salute del coniuge tradito, che potrebbe per esempio essere caduto in depressione.
In aggiunta, la lesione subita dovrà incidere sull’onore e sulla reputazione del coniuge. Anche in questo caso, sarà necessario presentare delle prove che dimostrino il nesso causale tra danno e tradimento. Può esserne un esempio un referto medico che provi il proprio stato psicologico.
Buona parte della giurisprudenza ha comunque riconosciuto il diritto al risarcimento danni non solo in caso di separazione con addebito, ma anche nell’ipotesi di separazione consensuale. Il tutto dipenderà, di caso in caso, dalla discrezionalità del singolo giudice.
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Sono stato tradito da mia moglie – Domande frequenti
Il tradimento della moglie potrebbe avere due importanti conseguenze legali: la separazione con addebito e la richiesta di risarcimento danni.
Possono provare un tradimento sia le prove meccaniche, per esempio gli SMS ricevuti dall’amante, sia le prove di tipo documentale.
Nel caso di addebito della separazione dovuto a tradimento, si perderà anche l’eventuale diritto a ricevere l’assegno di mantenimento.
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