Vai al contenuto

Amnistia: significato e differenze con l’indulto

Cos'è l'amnistia, come e da chi viene applicata la procedura, in quali casi sono è possibile e quali sono le differenze esistenti rispetto all'indulto.

indulto cos'è
  • L’amnistia è uno strumento di grazia con il quale lo Stato può scegliere di non punire un determinato numero di reati.
  • Fa parte delle cause di estinzione del reato e può avvenire in presenza di situazioni eccezionali e irripetibili.
  • Trova disciplina giuridica non solo nel Codice penale, ma anche nella Costituzione della Repubblica italiana.

Amnistia e indulto sono concetti dei quali si sente spesso parlare, e che, alcune volte, vengono ingiustamente utilizzati come sinonimi

L’amnistia può intervenire:

  • nel momento in cui non ci sia ancora stata una sentenza di condanna, tramite la sentenza di proscioglimento;
  • oppure provocando la cessazione della sentenza di condanna già emanata e della relativa pena che ne è derivata

In questa guida abbiamo dunque pensato di esplorare il significato dei due termini al fine di comprendere il loro funzionamento nel nostro sistema giuridico e le differenze esistenti. 

Amnistia e articolo 151 Codice penale

L’amnistia è disciplinata dall’articolo 151 del Codice penale, nel quale viene stabilito che: 

L’amnistia estingue il reato, e, se vi è stata condanna, fa cessare l’esecuzione della condanna e le pene accessorie. Nel concorso di più reati, l’amnistia si applica ai singoli reati per i quali è conceduta.

La estinzione del reato per effetto dell’amnistia è limitata ai reati commessi a tutto il giorno precedente la data del decreto, salvo che questo stabilisca una data diversa.

L’amnistia può essere sottoposta a condizioni o ad obblighi. L‘amnistia non si applica ai recidivi, nei casi preveduti dai capoversi dell’articolo 99, né ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza, salvo che il decreto disponga diversamente.

LEGGI ANCHE Condono edilizio: cos’è e come funziona

amnistia cos'è
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Amnistia propria e impropria 

In riferimento all’istituto giuridico dell’amnistia, è possibile distinguere tra:

  1. amnistia propria, la quale è quella che interviene prima dell’emanazione della sentenza penale di condanna;
  2. amnistia impropria, ovvero quella che genera la cessazione della pena e di eventuali pene accessorie. Tuttavia, non vengono meno tutti gli effetti derivanti dalla condanna. 

Rimangono infatti in vigore gli effetti necessari alla valutazione della recidiva, oppure alla dichiarazione di delinquenza abituale, professionale o per tendenza, o per l’applicazione di eventuali aggravanti

Restano, altresì, tutti gli effetti civilistici, come per esempio la perdita del diritto agli alimenti o dei diritti successori

Articolo 79 della Costituzione

L’amnistia viene applicata tramite un provvedimento disciplinato dall’articolo 79 della Costituzione, nel quale è previsto che la clemenza potrà essere concessa con una legge deliberata a maggioranza dai 2/3 dei membri di ogni Camera, valida su ogni articolo che la compone e sulla votazione finale.

Tale legge:

  • dovrà stabilire il termine per l’applicazione dell’amnistia;
  • non potrà essere applicata ai reati che vengono commessi in seguito alla presentazione del disegno di legge

A proposito del tempus commissi delicti, ovvero il momento in cui è stato commesso il reato, bisogna fare riferimento alla tipologia di delitto al fine di comprendere se è possibile concedere l’amnistia, sulla base di quanto riportato nella seguente tabella. 

Tipologia reatoA cosa fare riferimento
Reato consumatoBisogna considerare se:
– la condotta è stata posta in essere
– sia stato omesso il compimento dell’azione
Reato permanenteSi potrà prendere in considerazione:
– il momento in cui termina la permanenza
– il momento in cui viene realizzato l’illecito
Delitto tentatoAll’atto con il quale si commette il delitto
Reato sottoposto a condizioni di punibilitàAl momento in cui il reato si è verificato

Come funziona l’amnistia

Il procedimento di amnistia dovrà essere applicato dal giudice penale che se ne sta occupando. La questione potrà essere sia di merito, sia di legittimità. 

Il giudice dovrà dichiarare che il reato contestato sia estinto per “intervenuta amnistia“. L’imputato, dunque, non potrà più essere punito, a meno che non decida di rinunciare all’amnistia perché è innocente e vuole mostrare la sua non colpevolezza andando fino in fondo con il processo. 

Quanto detto è valido nel caso dell’amnistia propria. Per quanto riguarda l’amnistia impropria sarà il giudice dell’esecuzione a occuparsene, tramite un’ordinanza che dovrà essere:

  • comunicata al PM;
  • notificata all’interessato. 

Sarà possibile fare opposizione entro 15 giorni dalla ricezione della suddetta comunicazione. 

LEGGI ANCHE Cosa sono i reati di opinione

amnistia indulto differenze

Amnistia e indulto: differenza

Oltre all’amnistia, nel nostro ordinamento giuridico esiste un altro istituto con il quale spesso viene fatta confusione, ovvero quello dell’indulto. In cosa consiste e quali sono le differenze rispetto all’amnistia?

Anche l’indulto è un atto di clemenza con effetto retroattivo, che deve essere deliberato con la maggioranza dei due terzi dei componenti delle due Camere. I suoi effetti, però, sono diversi rispetto a quelli derivanti dall’amnistia. 

Se l’amnistia, infatti, provoca l’estinzione del reato, con l’indulto si verifica soltanto l’estinzione della pena. In genere, viene applicato per limitare il problema del sovraffollamento delle carceri.

Potrebbe interessarti anche Differenza fra reati, delitti e contravvenzioni

Come funziona l’indulto

Nella pratica, l’indulto – chiamato anche grazia – estingue o commuta la pena principale, ma rimangono comunque le pene accessorie e gli effetti penali della condanna, ai sensi di quanto indicato nell’articolo 174 c.p. 

Così come accade per l’amnistia, anche l’indulto non viene applicato nei casi di recidiva e per i delinquenti abituali, professionali o per tendenza. Il provvedimento è di competenza del giudice dell’esecuzione e prevede una procedura identica a quella dell’amnistia. 

La legge stabilisce che amnistia e indulto non possano mai essere concessi per i seguenti reati:

Scopri di più su Indulto: cos’è, chi lo concede, quando viene revocato

Amnistia – Domande frequenti 

Chi concede l’amnistia?

A seconda che si tratti di amnistia propria o impropria la concessione avviene in modo diverso: scopri come funziona

Quando viene concessa l’amnistia?

L’amnistia viene concessa in presenza di circostanze particolari e irripetibili: ecco qual è l’iter del procedimento

Qual è la differenza tra amnistia e indulto?

Si tratta di due procedimenti giuridici che hanno conseguenze ben diverse, sebbene in apparenza simili: scopri cosa cambia tra amnistia e indulto.

Quando è stata fatta l’ultima amnistia in Italia?

L’ultima amnistia avvenuta in Italia risale al 1990.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto penale

Approfondimenti, novità e guide su Diritto penale

Leggi tutti
diffamazione su whatsapp
10 Ottobre 2025
Le chat private su WhatsApp possono essere diffamatorie. Si può dunque denunciare una persona per messaggi offensivi su una qualsiasi app di messaggistica istantanea se questi integrano il reato di diffamazione.  Provare la diffamazione non è immediato, perché in molti casi l’offesa potrebbe essere, in realtà, un’ingiuria (che non è…
divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa
23 Settembre 2025
Il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa è una misura cautelare personale coercitiva non custoditale. Come tale può essere applicata per i reati la cui pena prevista è la reclusione superiore nel massimo a tre anni. La misura prevede di mantenere una determinata distanza, comunque non inferiore…
cosa rischio se porto via la colazione dell'hotel
05 Settembre 2025
La colazione inclusa nella prenotazione della stanza di un hotel dovrebbe essere consumata sul posto. Se decidi di trafugare del cibo del buffet, per mangiarlo fuori, in un secondo momento, non ti stai comportando in modo corretto. Potresti infatti essere denunciato per furto. Le vacanze si sono concluse per molti,…
nuovo reato di occupazione abusiva di immobile
04 Settembre 2025
L’art. 633 c.p. punisce chi invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, al fine di occuparli. Il DDL Sicurezza 2025 ha inserito nel codice penale l’art 634 bis, titolato Occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui, al fine di reprimere le occupazioni abusive. Entrambi i reati previsti dagli artt. 633…
reati mia moglie phica
29 Agosto 2025
Mettere online le foto di un’altra persona senza il suo consenso non è legittimo.  La situazione si aggrava nell’ipotesi in cui le immagini rappresentino il soggetto in questione in situazioni hard, che si presuppone siano state scattate per restare private.  Se hai utilizzato Mia Moglie o Phica per caricare le…
ho trovato una mia foto su mia moglie e phica
29 Agosto 2025
Mia Moglie e Phica.eu sono due spazi virtuali in cui migliaia di foto di donne, anche in atteggiamenti intimi e senza abiti, sono state caricate a loro insaputa.  Gli accertamenti della Polizia Postale sono in corso, per dare un nome a chi ha reso possibile tutto questo.  Per tutelarti, ti…