Come denunciare il comportamento scorretto di un avvocato
In ogni mestiere esistono professionisti e imbroglioni. Questa regola vale anche per gli avvocati. Come ci si comporta con un avvocato scorretto e incompetente? Cosa fare se non fa bene il suo lavoro? Quando si può denunciare? Scopriamolo.
- Un avvocato che ha un comportamento poco conforme alle regole, perché inadempiente o perché ha messo in atto un comportamento antigiuridico, può essere denunciato al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, tramite la descrizione di quanto accaduto.
- Esistono delle situazioni particolari, ovvero quelle nelle quali si ha una responsabilità di tipo penale, nelle quali l’avvocato può essere denunciato direttamente alla Procura della Repubblica.
Nonostante l’avvocato sia la persona che dovrebbe far rispettare sempre la legge, si può avere la sfortuna di trovare un avvocato imbroglione che non si comporta esattamente come dovrebbe o corrotto: come ci si comporta di fronte ad avvocati disonesti? È possibile denunciare un avvocato scorretto? A chi va inoltrata la segnalazione e cosa rischia di preciso l’avvocato?
Gli avvocati sono tenuti a rispettare le regole contenute all’interno del Codice deontologico forense. Il mancato rispetto dei contenuti del Codice comporta degli ammonimenti da parte dell’Ordine il quale:
- invia gli atti relativi alla denuncia al Consiglio distrettuale di disciplina, che potrà valutare di emettere una sanzione nei confronti dell’avvocato;
- può decidere, nei casi di maggiore gravità, di sospendere l’avvocato dall’esercizio della professione o di radiarlo dall’ordine.
Nelle prossime righe spiegheremo cosa fare se un avvocato si comporta male e non rispetta i suoi doveri professionali, come segnalare il suo comportamento scorretto all’ordine degli avvocati e quanto tempo si ha a propria disposizione per denunciare.
- Come si denuncia un avvocato scorretto?
- Denunciare un avvocato per inadempienza: come funziona il procedimento disciplinare
- Cosa rischia l’avvocato disonesto in caso di denuncia?
- Denunciare un avvocato scorretto: quali sanzioni rischia l’avvocato?
- Quando denunciare un avvocato alla Procura della Repubblica
Come si denuncia un avvocato scorretto?
Qual è, nella pratica, la procedura da seguire per segnalare il comportamento scorretto da parte di un avvocato che si è rivelato inadempiente per non aver curato i nostri interessi, nonostante abbia ricevuto un compenso economico?
L’avvocato può essere denunciato al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, attraverso la presentazione di un esposto. L’Ordine si impegnerà a esaminare il caso specifico con le opportune verifiche:
- l’avvocato sarà invitato per iscritto a presentare, entro un termine preciso, le proprie deduzioni;
- dovrà in seguito trasmettere gli atti al Cdd, ovvero il Consiglio distrettuale di disciplina.
Nel caso in cui l’esposto sia legittimo, sarà inviato alle autorità competenti o a un Ordine di Finanza: inizieranno così le indagini e gli accertamenti al fine di dimostrare la veridicità di quanto presentato nell’esposto. Verrà così avviato un procedimento disciplinare per inottemperanza deontologica.
LEGGI ANCHE Bossing: cos’è, come riconoscerlo e denunciarlo
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Denunciare un avvocato per inadempienza: come funziona il procedimento disciplinare
Il procedimento disciplinare si articola in tre fasi:
- una volta acquisita la notizia dell’illecito da parte dell’avvocato denunciato, che viene iscritta in un apposito registro, entro 6 mesi si svolge l’istruttoria;
- si può procedere con l’archiviazione del caso o con il capo di incolpazione e la citazione a giudizio;
- in fase di dibattito e decisione, che rappresenta la fase conclusiva del procedimento disciplinare, l’avvocato può essere prosciolto, oppure ricevere un richiamo verbale, nei casi di lieve gravità, o una sanzione, nei casi peggiori.
Potrebbe interessarti anche Denuncia per raggiro: cosa fare e quando denunciare
Cosa rischia l’avvocato disonesto in caso di denuncia?
In base all’esito del procedimento disciplinare, un avvocato che è stato denunciato per scorrettezza nell’esercizio della sua professione, potrà subire conseguenze differenti in proporzione al danno che ha provocato al suo assistito.
Nel caso in cui le accuse nei confronti dell’avvocato, in seguito alle indagini investigative – che di solito durano 6 mesi – siano fondate, il Cdd formulerà il capo di incolpazione dal quale potrà derivare:
- il proscioglimento dell’avvocato, con il quale non si ritiene di dover applicare delle misure di tipo disciplinare;
- il richiamo verbale;
- la sanzione.
Vediamo di seguito quali sono le diverse tipologie di sanzione che possono spettare a un avvocato accusato di non aver rispettato i doveri contenuti nel Codice deontologico forense.
Potrebbe interessarti anche Avvocati e pubblicità: cosa si può fare in base al Codice deontologico?
Denunciare un avvocato scorretto: quali sanzioni rischia l’avvocato?
A seconda della gravità dell’illecito che ha commesso, la sanzione che l’avvocato rischia può essere:
- un avvertimento, nei casi di lieve entità;
- una censura, che consiste in un provvedimento di disapprovazione. Si verifica, in altri termini, quando il comportamento è grave, ma non è contrario alla legge.
Per i comportamenti più gravi si può andare incontro alla sospensione dall’esercizio della professione, per un periodo minimo di 2 mesi.
Infine, la sanzione peggiore che può spettare a un avvocato denunciato per illecito è la radiazione dall’Albo professionale. L’avvocato ha avuto dei comportamenti antigiuridici a causa dei quali non potrà esercitare mai più la sua professione.
LEGGI ANCHE Truffa del falso avvocato: cos’è e cosa si rischia
Quali sono i doveri che l’avvocato deve rispettare?
Ogni avvocato che esercita la professione ha il dovere di rispettare il Codice deontologico forense in base al quale:
- il suo atteggiamento nei confronti dei suoi clienti deve essere caratterizzato da una trasparenza assoluta. Ciò significa che l’avvocato deve essere in grado di indicare la strada giusta e segnalare al cliente di lasciar perdere nel caso in cui una determinata causa risultasse già persa in partenza;
- in questo caso specifico, se il cliente dovesse rifiutarsi di seguire il consiglio del proprio avvocato, quest’ultimo può chiedergli di firmare un foglio – la cosiddetta liberatoria – in cui si esonera da ogni responsabilità per una causa che ritiene sfavorevole ma che il cliente è intenzionato a portare avanti a tutti i costi;
- il dovere dell’avvocato consiste dunque nel non assecondare il cliente in tutto e per tutto, solo perché riceve un compenso, ma nel guidarlo a prendere la decisione giusta, nel rispetto della legge, adottando la strategia processuale più consona alla situazione: se quindi l’avvocato non informa per iscritto il cliente sul fatto che una determinata causa sarà quasi sicuramente perdente, sarà lui il diretto responsabilità nel caso in cui la causa venisse effettivamente persa;
- deve evitare di consigliare accordi con la controparte: si parla in questo caso di patrocinio infedele nei confronti dell’assistito. Il cliente potrà chiedere, in una situazione simile, il risarcimento per il danno subito, poiché l’avvocato ha commesso violazione del segreto d’ufficio;
- deve fare in modo di evitare a tutti i costi il conflitto di interesse, che potrebbe nascere quando una causa presa in carico interferisca con l’esito di un’altra della quale si stava già occupando;
- deve essere diligente nello svolgimento della propria mansione, puntuale nella gestione delle pratiche legate ai singoli casi e onesto nella parcella richiesta al proprio assistito, che non lo deve portare a speculare senza scrupoli per mero fine di guadagno economico.
I doveri di condotta professionale degli avvocati sono indicati negli articoli 35-47 del Codice deontologico della categoria. A questo proposito, potrebbe interessarti anche Sono stato truffato da un avvocato: cosa posso fare
Quando denunciare un avvocato alla Procura della Repubblica
Il caso appena citato di patrocinio infedele rappresenta una situazione molto particolare nella quale la responsabilità da parte dell’avvocato è di tipo penale: in casi come questi si può denunciare l’avvocato che ha commesso una scorrettezza nei propri confronti direttamente alla Procura della Repubblica, attraverso un esposto.
La condotta scorretta dell’avvocato viene quindi presentata per iscritto, fornendo il maggior numero di dettagli possibili. In particolare saranno necessari:
- i propri dati anagrafici;
- la descrizione dei fatti, comprensiva di luogo, data, ora e la presenza di eventuali testimoni da sentire, che sono informati sull’accaduto.
Bisognerà poi manifestare l’intenzione di formulare querela qualora il reato venisse accertato. Se l’autorità giudiziaria ritiene il reato perseguibile d’ufficio, si dovranno svolgere le relative indagini. Nel caso in cui, invece, il reato fosse ritenuto perseguibile a istanza di parte, si dovrà cercare un accordo tra le parti e trovare una soluzione per chiudere la vicenda senza conseguenze di tipo legale.
Se hai avuto a che fare con un avvocato scorretto, forse potrebbero interessarti i nostri consigli su come si fa a capire se un avvocato è bravo.
Come denunciare un avvocato scorretto – Domande frequenti
Un comportamento scorretto da parte di un avvocato che non rispetta i doveri contenuti all’interno del Codice deontologico forense può essere denunciato al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, attraverso la presentazione di un esposto.
Un avvocato inadempiente nei confronti del proprio cliente rischia di ricevere un richiamo verbale (un avvertimento o una censura) o una sanzione, la quale può portare l’avvocato ad essere temporaneamente sospeso dall’esercizio della professione oppure ad essere radiato dall’Albo degli avvocati per sempre.
In base a quanto contenuto negli articoli 35-47 del Codice deontologico, gli avvocati devono instaurare un rapporto di fiducia con i propri clienti, informarli con assoluta trasparenza sulla complessità di una causa, agire per il bene dei propri assistiti e non meramente per scopi di lucro, evitare sempre di consigliare al cliente un accordo con la controparte.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere