Lettera di richiesta risarcimento danni dentista: cos’è e come si scrive
Quando si può scrivere al proprio dentista una lettera di risarcimento danni? Ecco cosa deve contenere, come inviarla e per quale motivo sarebbe utile rivolgersi a un avvocato.
- La lettera di risarcimento danni dentista è una procedura stragiudiziale.
- Puoi scriverla da solo, oppure farti assistere da un avvocato specializzato.
- Non sempre ha esito positivo, quindi, in alcuni casi, saresti poi costretto a ricorrere alle vie legali per ottenere ciò che ti spetta.
Ti è mai capitato di dire «non sono soddisfatta/o del lavoro del dentista»? In questi casi, non sempre è possibile richiedere un eventuale risarcimento danni per errore o negligenza da parte del professionista.
È infatti necessario che tale richiesta sia approfondita da una valutazione. La funzione di tale valutazione è quella di avere la certezza che ci siano i presupposti affinché la richiesta di risarcimento possa essere fondata.
Per evitare di agire in autonomia anche in assenza di danni gravi e senza essere assolutamente certi che ci sia stata un’effettiva responsabilità da parte del dentista (o di un qualsiasi altro medico), rivolgersi subito a un avvocato, meglio se specializzato in risarcimento danni o in malasanità, è sempre una buona idea.
In queste righe, ci occuperemo, in particolare, della lettera di risarcimento danni al dentista, precisando:
- come si scrive e si invia:
- cosa deve contenere;
- che effetti può sortire.
Cosa fare se un dentista sbaglia
La richiesta di risarcimento danni per un errore commesso dal dentista deve essere preceduta dall’accertamento della responsabilità sanitaria. La lettera rappresenta, dunque, soltanto un passaggio conclusivo, che deve essere preceduto da una fase preliminare.
Questa fase consiste nella raccolta delle prove a sostegno della propria richiesta. Se scegli di rivolgerti a un avvocato, il professionista potrà:
- analizzare il tuo caso nei minimi dettagli, offrendoti assistenza legale personalizzata;
- raccogliere tutta la documentazione da allegare alla richiesta di risarcimento danni: la cartella clinica, le fatture di eventuali visite medica che sono state necessarie in seguito al trattamento odontoiatrico, le ricevute dei soldi in più spesi per ulteriori trattamenti sanitari;
- rispettare i termini di prescrizione entro i quali presentare la richiesta di risarcimento, quindi non farti perdere tempo con richieste prive dei presupposti necessari per essere presentate;
- quantificare l’importo del risarcimento.
È molto importante, sotto questo punto di vista, riuscire a dimostrare che ci sia un nesso causale tra il danno subito e il trattamento eseguito dal dentista.
Per saperne di più su come chiedere il risarcimento danni al dentista, ti invitiamo a leggere la nostra guida completa sul Risarcimento danni dentista: richiesta, prescrizione, quando è possibile
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Risarcimenti danni dentista: cosa deve contenere la lettera
Dopo aver raccolto le prove necessarie a presentare la richiesta di risarcimento danni per prestazione dentistica eseguita senza diligenza, cura o prudenza – quindi aver individuato i responsabili e le conseguenze dell’intervento odontoiatrico – il paziente può inviare una lettera formale al dentista.
Tale lettera deve contenere:
- i motivi alla base della contestazione: si dovrà descrivere la tipologia di trattamento ricevuto;
- quali sono state le conseguenze subite: il danno potrà essere di natura patrimoniale (che comprende anche quanto si è dovuto spendere per altri interventi sanitari), sia non patrimoniale (danno morale e/o esistenziale), quindi consistere nelle conseguenze a livello emotivo e morale derivanti dall’intervento mal riuscito del dentista;
- la richiesta di risarcimento;
- la data e la firma;
- eventuali documenti allegati.
La lettera non deve necessariamente prevedere una richiesta di risarcimento per il danno subito. Si può, infatti, proporre un accordo bonario al dentista, con il quale il professionista si impegna a risolvere, gratuitamente, i problemi causati al paziente. In questo caso, se non ci si fidasse più del professionista (cosa molto probabile), si potrebbe chiedere che tali trattamenti siano eseguiti da un altro dentista dello studio o di un altro studio.
La lettera potrà essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure PEC.
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Quantificazione dei danni
La parte relativa alla descrizione del danno subito è molto importante. Si deve essere in grado di descrivere accuratamente quali sono stati tutti i pregiudizi subiti nella sfera personale, quali conseguenze dirette dell’errore del dentista.
Per esempio, a causa del fastidio ai denti, il paziente ha iniziato a sentire forti mal di testa, che hanno compromesso la sua attività lavorativa giornaliera.
Ti ricordiamo che la quantificazione del danno viene espressa in punti percentuali. Ogni punto varia in relazione a:
- l’invalidità riconosciuta dal medico legale;
- l’età del paziente.
Scopri di più su Odontoiatria forense: cos’è e quale funzione svolge
Facsimile lettera risarcimento danni dentista
Oggetto: Contestazione attività svolta dal dentista XX – richiesta rimedio e/o risarcimento del danno
Con la presente, Le segnalo che la prestazione da Lei fornitami avente ad oggetto ………………………………………….., è da considerarsi insufficiente e comunque non è stata eseguita con la dovuta diligenza e professionalità. In particolare ………………………………. (qui bisogna specificare nel dettaglio le mancanze e gli errori riscontrati).
Le chiedo, pertanto, di intervenire al più presto, al fine di ultimare il lavoro secondo modalità e risultati per me soddisfacenti. In mancanza, mi vedrò costretto a far proseguire da un suo collega il lavoro da Lei svolto, con imputazione dei relativi costi a Suo carico, salvo in ogni caso il risarcimento dei maggiori danni da me subiti.
Alla luce di quanto sopra resta inteso che non intendo procedere per ora al saldo della sua parcella, relativamente al lavoro fin qui svolto.
Se si vuole richiedere fin da subito il risarcimento, si potrebbe anche aggiungere questa parte.
A seguito di quanto sopra, ho subito un danno che mi riservo di quantificare in euro ………….., a causa di ………………………..(descrivere l’origine del danno) per il quale Le richiedo sin d’ora il risarcimento, ai sensi degli artt. 2229 e segg. del Codice Civile.
Vorrà dunque comunicarmi gli estremi della polizza assicurativa eventualmente in Suo possesso, in modo che possa rivolgermi direttamente alla compagnia assicuratrice, al fine di definire termini e modi della mia richiesta di risarcimento.
In attesa di un suo riscontro, porgo distinti saluti
Luogo e data
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Cosa succede dopo l’invio della lettera di risarcimento danni al dentista
Dopo aver inviato la lettera, il paziente potrà conoscere gli estremi della polizza assicurativa del medico dentista. Potrà così contattare la sua compagnia assicurativa per la vista medico legale con la quale accertare i danni lamentati.
Se il dentista non dovesse rispondere alla lettera ricevuta, che puoi scrivere di tuo pugno oppure con il supporto di un avvocato, potrai decidere di adire le vie legali e ottenere il risarcimento che ti spetta in questo modo.
Non sempre, infatti, gli accordi stragiudiziali tra medico e paziente hanno esito positivo, quindi la lettera di richiesta risarcimento danni, da sola, potrebbe non bastare. In questa ipotesi, l’intervento dell’avvocato è indispensabile: ecco perché, qualora ne avessi bisogno, ti invitiamo a dare un’occhiata ai profili del professionisti esperti in responsabilità civile presenti su deQuo.
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