Vai al contenuto

Speciale assegno continuativo mensile: cos’è e quando spetta

Chi sono i soggetti che hanno diritto a ricevere lo speciale assegno continuativo mensile? Come viene calcolato l'importo? Come si presenta la relativa domanda? Vediamo quali sono i criteri da soddisfare per ottenerlo.

speciale assegno continuativo mensile

Cos’è lo speciale assegno continuativo mensile INAIL? Chi sono i suoi destinatari? Quali le sue caratteristiche? 

In questo guida presenteremo le informazioni relative: 

  • ai casi nei quali viene erogato;
  • ai requisiti da possedere per riceverlo;
  • a quanto ammonta il suo importo;
  • a come funziona la presentazione della domanda. 

Speciale assegno continuativo mensile: a chi spetta

I destinatari dello speciale assegno continuativo mensile sono i coniugi e i figli dei titolari di rendita diretta, che sono deceduti a causa:

Nel caso degli infortuni sul lavoro e malattia professionale che si sono verificati fino al 31 dicembre 2006, viene erogato nel caso di inabilità permanente non inferiore al 65%

Per quelli con decorrenza dal 1° gennaio 2007, invece, il grado di menomazione all’integrità psicofisica/danno biologico non dovrà essere inferiore al 48%, sulla base di quanto previsto dalle tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000.

Leggi anche: “Rendita ai superstiti INAIL“.

speciale assegno continuativo mensile
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Requisiti

Per avere accesso alla prestrazione, non si dovranno percapire:

  • altre rendite o prestazioni economiche previdenziali, quindi pensioni;
  • altri redditi che siano di importo pari o uguale a quello dell’assegno speciale, fatta eccezione per il reddito della casa di abitazione

Domanda

La domanda dovrà essere presentata entro 180 giorni di tempo dal ricevimento della relativa comunicazione da parte dell’INAIL. 

Alla domanda, si dovrà allegare anche la dichiarazione con la quale si attesti di essere in possesso dei requisiti richiesti per avere diritto all’assegno. Potrà essere inviata, anche tramite il supporto di un patronato:

  • rivolgendosi allo sportello della sede INAIL competente;
  • tramite posta ordinaria o tramite PEC. 

Importo speciale assegno continuativo mensile

Le percentuali che spettano ai diversi beneficiari dell’assegno speciale sono stati riassunti nella tabella che segue. 

PercentualeA chi spetta
50%per il coniuge, fino alla morte o fino a nuove nozze
20%a ogni figlio:

– fino al 18° anno di età, senza altri requisiti

– fino al 21° anno di età, per gli studenti di scuola media superiore o professionale, che vivano a carico e senza un lavoro retribuito, per tutta la durata normale del corso di studio

– non oltre il 26° anno di età, per gli studenti universitari, che vivano a carico e senza un lavoro retribuito, per tutta la durata normale del corso di laurea
40%per ciascun figlio orfano di entrambi i genitori
50%per ciascun figlio inabile, fino a quando dura l’inabilità

L’importo complessivo degli assegni non potrà superare:

  • quello della rendita diretta percepita in vita dal titolare, per gli eventi fino al 24 luglio 2000;
  • il valore della rendita percepita per le conseguenze patrimoniali della menomazione, per gli eventi dal 25 luglio 2000 riconosciuti in regime danno biologico.

L’assegno speciale non è soggetto a tassazione IRPEF e viene rivalutato di anno in anno, sulla base di un apposito Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che tiene conto della variazione effettiva dei prezzi al consumo.

speciale assegno continuativo mensile

Modalità di ricezione dell’assegno

L’assegno potrà essere ricevuto:

  1. per gli importi superiori a 1.000 euro, tramite bonifico bancario o postale, accredito su libretto di deposito nominativo bancario o postale, o su carta prepagata con IBAN;
  2. per importi inferiori ai 1.000 euro, in contanti, presso uno sportello bancario o postale, oppure tramite vaglia postale non trasferibile che sia intestato all’assistito;
  3. presso gli istituti di credito convenzionati con l’INPS, per i titolari di rendita che riscuotono all’estero.

Rendita INAIL superstiti amianto

Un’altra tiplogia di prestazione che viene erogata dall’INAIL, è quella riservata ai titolari di rendita che siano affetti da patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto o, in caso di morte, ai superstite di un lavoratore vittima dell’amianto.

Tale prestazione, non soggetta a tassazione Irpef, è stata prevista dalla legge finanziaria 2008 (n.244/2007) e fino al 2020 veniva erogata mediante acconti e conguaglio.

La legge di bilancio 2021 ha stabilizzato fissato tale prestazione fissando al 15% della rendita in godimento: è stato inoltre previsto che venga erogata su base mensile in un’unica soluzione.

Leggi anche: “Pensione ai superstiti indiretta INAIL“.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Gregorio Gentile
Consulente del lavoro
Appassionato di scrittura per il web e di diritti dei lavoratori, collabora con la redazione di deQuo per alimentare il suo desiderio di giustizia nel mondo.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto di famiglia

Approfondimenti, novità e guide su Diritto di famiglia

Leggi tutti
assegno mantenimento coniuge senza redditi
01 Settembre 2025
L'assegno di mantenimento all'ex coniuge non rappresenta, sempre, un diritto assoluto. Ci sono, infatti, casi in cui può essere disposto, così come altri in cui può cessare. Per esempio, se la moglie non lavora o non ha adeguati redditi, il mantenimento può dipendere dalle condizioni che ci sono alla base…
che diritti si perdono dopo il divorzio
22 Agosto 2025
Il divorzio è l'atto con il quale, per legge, si arriva allo scioglimento definitivo del matrimonio. Tuttavia, non comporta la fine definitiva del legame tra gli ex coniugi, tra i quali si mantiene comunque un dovere di solidarietà. Permangono, infatti, alcuni diritti, come per esempio quello al TFR o alla…
diritti che si perdono con la separazione
19 Agosto 2025
La separazione tra i coniugi non comporta l'estinzione di tutti i doveri coniugali. Permangono, infatti, quello di collaborazione, nel caso in cui ci siano figli minori, e di assistenza morale. Resta, anche, il diritto al mantenimento, ma in presenza di specifiche condizioni. La separazione, a differenza del divorzio, provoca la…
costo separazione e divorzio in italia
28 Luglio 2025
In Italia, è possibile separarsi e divorziare in tanti modi diversi. La separazione e il divorzio consensuali permettono di pagare poco e risolvere la questione in tempi brevi. I costi, e i tempi, invece, si gonfiano nel caso della separazione e del divorzio giudiziali. Dando un’occhiata al report Istat su…
doppio cognome
24 Luglio 2025
Fino al 2022, in Italia era considerato "normale" dare il cognome del padre ai figli. La svolta è arrivata con una decisione della Corte Costituzionale, che ha introdotto, per la prima volta, la possibilità di di dare ai figli il doppio cognome. È, quindi, possibile oggi avere, sin dalla nascita,…
congedo parentale
23 Luglio 2025
Il congedo di paternità è previsto all'art. 27-bis, T.U. maternità/paternità, d.lgs. 151/2001) . Questa tipologia di congedo può essere obbligatoria o facoltativa, ovvero alternativa al congedo di maternità.  La Consulta ha di recente approvato l'obbligo del congedo di paternità anche per la madre intenzionale. Viviamo in una società in cui si…