Esenzioni economiche e sanitarie per invalidità: quali sono
L’invalidità permette di avere accesso a una serie di benefici, tra i quali rientrano anche quelli nel settore sanitario: vediamo quali sono e come fare per ottenerli.
- L’invalidità permette di poter avere accesso a pensioni, assegni e indennità di accompagnamento.
- La condizione essenziale è rappresentata dal riconoscimento legale della stessa da parte dell’Azienda sanitaria territoriale.
- Quando non è legata a motivazioni lavorative, di servizio o di guerra, prende il nome di invalidità civile.
Si parla di invalidità in presenza di menomazioni o deficit che impediscano di svolgere le attività della vita quotidiana. La stessa può essere sia di tipo fisico, sia psichico o intellettivo.
La domanda di riconoscimento dell’invalidità può essere presentata non solo dai cittadini italiani residenti, ma anche:
- di cittadini stranieri comunitari che abbiano soggiorno legale in Italia e che siano iscritti all’anagrafe del Comune di residenza;
- dai cittadini stranieri extracomunitari con regolare permesso di soggiorno da almeno un anno.
Ecco quali sono le tipologie di invalidità per le quali si può avere accesso a delle esenzioni, per esempio per determinate prestazioni specialistiche.
Esenzione ticket per invalidità: chi ne ha diritto
L’esenzione dal pagamento del ticket previsto per le prestazioni di diagnostica strumentale, ma anche di laboratorio e sulle altre prestazioni specialistiche, potrà essere richiesta da:
- gli invalidi di guerra e per servizio rientranti nelle categorie dalla I alla V;
- gli invalidi civili e per lavoro che abbiano subito una riduzione della capacità lavorativa maggiore di 2/3;
- ciechi e sordomuti;
- invalidi civili con indennità di accompagnamento;
- vittime di criminalità organizzata o di atti terroristici;
- ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ.
Non devono pagare, invece il ticket per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e tutte le altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia invalidante soggetti quali gli invalidi di guerra e per servizio che appartengono alle categorie dalla VI alla VIII, gli invalidi per lavoro che abbiano subito una diminuzione della capacità lavorativa non superiore ai 2/3, i soggetti che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia professionale.
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Tabella esenzioni per invalidità
Invalidi esenti per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei Lea | Invalidi esenti solo per le prestazioni correlate alla patologia che ha causato lo stato di invalidità |
Invalidi di guerra – G01: Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1° alla 5° titolari di pensione diretta vitalizia e deportati in campi di sterminio (ex art.6 DM 1.2.1991) | Invalidi vittime atti terrorismo – Vittime del dovere – V01: Vittime atti di terrorismo e stragi e familiari (L. 206/04) /vittime dovere e familiari superstiti (D.P.R. 7 luglio 2006, n. 243) |
Invalidi per lavoro – L01: Grandi invalidi del lavoro dall’80% al 100% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991) – L02: Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa > 2/3 dal 67% al 79% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991) | Invalidi – Categorie di Invalidi di guerra – G02: Invalidi di guerra militari appartenenti alle categorie dalla 6° alla 8° (ex art.6 DM 1.2.1991) |
Invalidi per servizio – S01: Grandi invalidi per servizio appartenenti alla 1° categoria, titolati di specifica pensione (ex art.6 DM 1.2.1991)S02: Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 2° alla 5° (ex art.6 DM 1.2.1991) | Invalidi per lavoro – L03: Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa fino a 2/3 dall’1% a 66% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991) – L04: Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (ex art.6 DM 1.2.1991) |
Invalidi civiliC01: Invalidi civili al 100% di invalidità senza indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)C02: Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)C03: Invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore a 2/3 dal 67% al 99% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)C04: Invalidi < di 18 anni con indennità di frequenza ex art. 1 L. 289/90 (ex art.5 D.lgs. 124/98)C05: Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore a 1/10 ad entrambi gli occhi riconosciuti dalla Commissione Invalidi Ciechi Civili (art.6 DM 1.2.1991)C06: Sordomuti (chi è colpito da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata – art.6 DM 1.2.1991, ex art.7 L.482/68 come modificato dalla L.68/99 | Invalidi per servizio – S03: Invalidi per servizio appartenenti alla categoria dalla 6° all’8° (ex art.6 DM 1.2.1991) |
Esenzioni farmaceutiche
Non sono previste, invece, esenzioni particolare in merito all’assistenza farmaceutica. I farmaci vengono infatti divisi dallo Stato in:
- fascia A, gratuiti per tutti i soggetti assistiti;
- fascia A con Nota AIFA, gratis soltanto per chi presenta le condizioni indicate nella nota;
- fascia C, a pagamento per tutti – fatta eccezione per invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime di terrorismo.
In alcune Regioni, poi, è stato previsto un ticket per i farmaci di fascia A, individuando in modo specifico chi siano i soggetti con diritto all’esenzione. Per conoscerli nel dettaglio, si consiglia di fare riferimento alla propria ASL o Regione di residenza.
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Invalidità civile e benefici economici
Oltre alle agevolazioni sanitarie, chi ha un’invalidità civile può beneficiare dei seguenti contributi:
- assegno ordinario di invalidità;
- pensione di inabilità;
- indennità di accompagnamento;
- indennità di accompagnamento ai minori;
- indennità mensile di frequenza.
Come dicevamo nelle righe iniziale, l’invalidità civile deve essere riconosciuta dall’Azienda Sanitaria territoriale, più nello specifico da una Commissione medica formata da un Presidente, ovvero un medico specialista in medicina legale, un medico esperto in medicina del lavoro, un medico INPS e un sanitario in qualità di rappresentante dell’ANMIC, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili.
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Esenzioni e grado di invalidità
Riportiamo, infine, quali sono le esenzioni alle quali si ha diritto in relazione a un determinato grado di invalidità:
- 34%: protesi, ausili e ortesi gratuiti;
- 46%: collocamento mirato:
- 60%: inserimento in quota invalidi;
- 67%: esenzione parziale del ticket sanitario;
- 74%: assegno mensile;
- 75%: versamenti previdenziali figurativi riconosciuti;
- 80%: abbassamento dell’età pensionabile;
- 100%: pensione di inabilità;
- 100% + indennità di accompagnamento: indennità di accompagnamento.
Per i soggetti minori, è prevista invece l’indennità di frequenza.
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Esenzioni per invalidità – Domande frequenti
Ci sono una serie di soggetti che hanno diritto all’esenzione per invalidità civile: scopri chi sono e cosa gli spetta.
Per poter avere accesso all’esenzione del ticket per invalidità, la stessa dovrà essere riconosciuto dall’ASL del luogo di residenza.
Gli invalidi civili hanno diritto a una serie di esenzioni: per saperne di più ti invitiamo a leggere la nostra guida.
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