ISEE universitario INPS online: cos’è, cosa serve, quando conviene
Cos'è l'ISEE universitario INPS, a cosa serve e come funziona il calcolo, come deve essere compilato e a chi è necessario presentarlo.
- L’ISEE universitario serve a ottenere degli sconti sull’importo delle tasse universitarie.
- Può essere diverso dall’ISEE normale nella misura in cui, se lo studente è indipendente dalla famiglia di origine, si possono escludere alcuni redditi e patrimoni.
- In questo senso, può risultare molto conveniente perché permette effettivamente allo studente di pagare meno tasse.
L’ISEE può servire per accedere a una riduzione delle tasse universitarie. In particolare, in questo caso, si presenta l’ISEE universitario, estremamente importante poiché, qualora dovesse mancare, si finirà in automatico nell’aliquota di contribuzione più alta e si dovranno pagare le tasse maggiori.
Ma quali sono i documenti necessari e qual è la scadenza entro la quale presentare il modello ISEE universitario INPS per l’anno accademico 2024/2025? Come si ottiene la versione precompilata? In questa guida, trovi le risposte alle domande più frequenti sul tema.
Presentazione ISEE universitario
Gli studenti universitari che si trovano nelle fasce di reddito meno abbienti dovranno presentare l’ISEE universitario per poter ottenere la riduzione delle tasse universitarie.
La richiesta dell’ISEE universitario deve essere preceduta dalla compilazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica, la quale deve contenere i dati relativi ai:
- componenti del nucleo familiare;
- patrimoni posseduti;
- redditi percepiti.
L’ISEE serve, in pratica, a inquadrare la fascia contributiva che corrisponde al proprio reddito e che permette di pagare il giusto importo di tasse.
La DSU può essere richiesta al CAF, al proprio commercialista oppure all’INPS: in pratica serve a calcolare la propria situazione reddituale e, dunque, alla compilazione del modello ISEE.
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Quali sono le fasce ISEE per le tasse universitarie?
La tasse universitarie sono gratuite per chi rientra nella no tax area, ovvero ha un ISEE inferiore a 13.000 euro. Negli altri casi, sono previsti degli importi che aumentano al crescere del reddito, come riportato di seguito:
- ISEE 15.000 euro: 140 euro;
- ISEE 20.000 euro: 490 euro;
- ISEE 25.000 euro: 840 euro;
- ISEE 30.000 euro: 1.190 euro.
In pratica, quando si ha un ISEE compreso tra 13.000 e 30.000 euro si ha diritto all’iscrizione agevolata, ovvero la tasse non possono superare il 7% della differenza tra l’ISEE e 30.000 euro.
Per quanto riguarda, invece, la no tax area, il primo anno l’iscrizione è gratuita, mentre dal secondo anno bisogna anche rispettare dei criteri di merito, ovvero avere raggiunto un determinato numero di crediti.
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Quali documenti per ISEE universitario?
L’ISEE potrà essere calcolato grazie alla compilazione online disponibile sul sito dell’INPS, per la quale si devono fornire tutti i documenti necessari al rilascio della DSU. In alternativa, si possono portare gli stessi documenti al CAF o al commercialista.
Nello specifico, si tratta:
- dello stato di famiglia;
- del codice fiscale;
- del documento di identità in corso di validità;
- dell’ultima dichiarazione dei redditi;
- della certificazione dei redditi;
- del contratto di affitto e della copia dell’ultimo canone di locazione pagato;
- del saldo contabile dei propri depositi bancari e postali;
- degli estratti conto con giacenza media annuale;
- di eventuali azioni o quote possedute;
- delle informazioni relative al proprio patrimonio immobiliare, come risulta dalla visura catastale;
- del contratto di assicurazione sulla vita.
Tali documenti devono riferirsi a tutti i componenti del proprio nucleo familiare, ma è necessario specificare che serviranno per la compilazione del modello ISEE universitario.
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ISEE universitario precompilato
Sul sito dell’INPS, si evidenza che l’ISEE università coincide con quello ordinario se:
- lo studente è convivente nel nucleo della famiglia di origine e i genitori sono coniugati o conviventi;
- nel nucleo dello studente è presente un solo genitore, mentre l’altro è separato legalmente/divorziato e non convivente;
- nel nucleo dello studente è presente un solo genitore, mentre l’altro risulta estraneo;
- lo studente, non coniugato e senza figli, non è convivente con i genitori (fra loro coniugati o conviventi), ma è a loro carico IRPEF;
- lo studente non convive con i genitori ed è autonomo.
Ci sono poi le seguenti tipologie di ISEE universitario:
- con genitore non convivente attratto nel nucleo del beneficiario;
- che include la componente aggiuntiva del genitore non convivente;
- con studente attratto nel nucleo dei genitori;
- con genitore e studente attratti nel nucleo del genitore di riferimento;
- con studente attratto nel nucleo del genitore di riferimento, che include anche la componente aggiuntiva dell’altro genitore non convivente.
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Tempistiche
Dopo la presentazione della DSU o della sua compilazione online, ci vogliono circa 15 giorni affinché l’INPS possa calcolare il valore ISEE. Le scadenze per presentare la dichiarazione ISEE, invece, variano da università a università: pertanto, si consiglia di fare riferimento al sito dell’Ateneo al quale siete iscritti.
All’interno del modello è indicato:
- il codice fiscale della persona che sta richiedendo le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario;
- la dicitura nella quale si specifica che si tratta di un modello ISEE di tipo universitario.
Il modello ISEE deve essere trasmesso online dal sito dell’INPS all’Università che si sta frequentando in modo tale che quest’ultima possa autorizzare la propria dichiarazione e consentire così l’accesso alla riduzione delle tasse universitarie sulla base della propria fascia di reddito.
Forse non sai che deQuo è un sito di consulenze legali online: qualora avessi problemi di tipo legale in relazione alla tua carriera universitaria o in famiglia, ti invitiamo a rivolgerti a un avvocato online per richiedere una consulenza legale scritta o un preventivo gratuito.
ISEE universitario – Domande frequenti
La scadenza per la presentazione dell’ISEE Università varia in relazione alla singola Università. Pertanto, ti suggeriamo di fare riferimento al sito del tuo Ateneo.
Rispetto all’ISEE ordinario, nell’ISEE Università si tiene conto della situazione reddituale e patrimoniale dello studente, che può essere dipendente o indipendente dal nucleo familiare dei genitori.
In caso di mancata presentazione dell’ISEE Università, non si potrà avere diritto alle prestazioni agevolate per il diritto allo studio.
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