Il cognome del padre al figlio non sarà più automatico: la svolta in Italia

La formazione e il percorso di studi dell’avvocato matrimonialista sono gli stessi degli altri professionisti: bisogna dunque conseguire una laurea in giurisprudenza della durata di 5 anni, alla quale dovrà seguire un praticantato della durata di 2 anni. Si consiglia di svolgere il tirocinio presso uno studio specializzato nel diritto di famiglia.
La professione potrà essere esercitata dopo aver superato l’esame di abilitazione: a quel punto è buona prassi andare alla ricerca di uno studio legale che si occupi principalmente di divorzi o di diritto di famiglia.
L’avvocato matrimonialista potrà anche decidere di aprire un proprio studio, ma nei primi tempi è sempre meglio lavorare con un professionista che abbia una certa esperienza nel settore in modo tale da poter imparare al meglio il mestiere.
Le situazioni nelle quali viene generalmente richiesta la figura dell’avvocato matrimonialista sono:
Nel caso di separazione e divorzio, per esempio, ci sono molto spesso problemi legati alla custodia e all’affido dei figli. Un avvocato matrimonialista può comunque occuparsi anche di diritti e doveri del matrimonio, immigrazione, cittadinanza e matrimoni misti.
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Considerato che il diritto di famiglia è in continua evoluzione, una delle caratteristiche fondamentali di un buon avvocato matrimonialista è quella di essere costantemente aggiornato sulla materia che tratta.
In aggiunta, dovrebbe essere una persona che possiede ottime doti di mediazione e la capacità di gestire il carico emotivo di situazione familiari molto delicate. Il suo approccio non è meramente nozionistico, ma anche e soprattutto psicologico.
Nel caso in cui si fosse alla ricerca di un avvocato divorzista, si consiglia, invece, di tenere in considerazione quanto stabilito dall’articolo 706 del codice di procedura penale, in base al quale:
“La domanda di separazione personale si propone al tribunale del luogo dell’ultima residenza comune dei coniugi ovvero, in mancanza, del luogo in cui il coniuge convenuto ha residenza o domicilio”.
La vicinanza al foro dell’avvocato divorzista è utile per diversi motivi, quali:
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Oltre a quanto esposto fin qui, ci sono anche altri elementi che fanno davvero la differenza nella scelta di un avvocato matrimonialista.
In particolare, il professionista deve essere trasparente con il cliente in merito al costo richiesto: deve quindi fornire un preventivo scritto, come previsto dallo stesso Codice Deontologico Forense.
Alle capacità professionali dell’avvocato matrimonialista, che sono un mix tra competenze e savoir-faire, e al fattore costo si può aggiungere anche un terzo elemento di scelta, ovvero la reperibilità del legale.
Un professionista disposto a fornire un contatto telefonico diretto, come un numero di cellulare, denota grande disponibilità nei confronti del cliente, il quale, a sua volta, non dovrà abusare della possibilità che gli è stata concessa.
L’avvocato matrimonialista si occupa di diverse questioni riguardante il diritto di famiglia: ecco quali sono le più comuni.
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