Avvocato specializzato in diritto della persona e tutela delle persone deboli
Un avvocato che si occupa di tutelare le persone deboli è un professionista esperto in diritto della persona, con competenze trasversali in altri ambiti, utili per fornire supporto legale adeguato ai soggetti legalmente incapaci.
I diritti della persona (o della personalità) sono diritti attribuiti a ogni individuo dal momento della nascita a quello della morte e sono costituiti da un insieme di situazioni giuridiche collegate al concetto di persona.
La persona non coincide obbligatoriamente con il “soggetto giuridico”, in quanto è definita dalle caratteristiche non solo fisiche di ogni individuo, ma anche da quelle comportamentali, etiche, spirituali.
L’espressione “diritti della personalità”, contenuta nell’art. 24 della legge n. 218/1995 (legge di riforma del diritto internazionale privato) comprende i diritti cosiddetti assoluti, che sono indisponibili, ovvero inalienabili e non rinunciabili, e imprescrittibili (quindi non vanno incontro a prescrizione).
Ci sono una serie di persone, che la legge raggruppa sotto l’etichetta di “soggetti deboli”, quali i minori, gli interdetti, gli inabilitati, i beneficiari dell’amministrazione di sostegno, per i quali la legge prevede specifiche tutele. Possono essere considerati soggetti deboli anche le parti contrattualmente deboli nei contratti asimmetrici e i lavoratori, nei contratti di lavoro subordinato.
Non sempre, per i familiari, è facile avviare procedure legali che permettano di fornire alle persone deboli la tutela più adeguata. È in questo contesto che si colloca l’avvocato esperto in diritto della persona e tutela delle persone deboli.
Tutela del minore
I minori, nell’arco di tempo che intercorre tra la nascita e il compimento del diciottesimo anno di vita, sono considerati incapaci legali. Sono infatti i genitori che si occupano di compiere, in nome e per conto del minore, tutti gli atti di ordinaria amministrazione.
Tra i diritti del minore, rientra il diritto alla genitorialità, che rappresenta un diritto soggettivo primario. Qualora ricorra un pregiudizio nei confronti della prole, tale diritto viene meno, a sostegno dell’integrità psico-fisica del minore.
È qui che entra in gioco l’istituto della tutela del minore senza genitori, con la nomina di un tutore legale da parte del Giudice Tutelare del Tribunale del Circondario, ai sensi dell’art. 343 del Codice civile (Apertura della tutela).
In questa e in tutte quelle circostanze nelle quali i diritti del minore rischiano di non essere rispettati o presi in considerazione, l’intervento di un avvocato esperto in persone deboli potrebbe essere un elemento chiave per tutelare e salvaguardare la salute e la dignità del minore in questione.
Potrebbe interessarti anche Consulenza legale per donne: come tutelarti con l’aiuto di un avvocato online
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno
La rappresentanza legale delle persone deboli si estende anche a 3 diverse tipologie di soggetti:
- interdetto;
- inabilitato;
- persona che ha bisogno dell’assistenza di un amministratore di sostegno.
1. Interdetto
La legge considera interdetto la persona che è incapace totalmente di agire. Si distingue in particolare tra:
- interdizione legale, nella quale l’interdizione è una conseguenza di una pena accessoria alla reclusione per un tempo non inferiore a 5 anni o all’ergastolo;
- interdizione giudiziale, che viene invece disposta dal giudice con una sentenza nella quale un dato soggetto viene dichiarato incapace di provvedere ai propri interessi a causa di un’infermità mentale.
Ti potrebbe interessare approfondire leggendo Interdizione legale: significato, cosa comporta e differenza con l’interdizione giudiziale
2. Inabilitato
Il soggetto parzialmente incapace può essere inabilitato. A differenza dell’interdetto, dopo la dichiarazione da parte del Tribunale della sua parziale incapacità, può compiere in autonomia tutti gli atti di ordinaria amministrazione.
Deve invece essere affiancato dal curatore per compiere gli atti di straordinaria amministrazione, per i quali necessita, sempre, dell’autorizzazione del giudice tutelare. Un atto di questo tipo senza la firma del curatore viene considerato nullo.
Potrebbe interessarti anche Cos’è l’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta
3. Persona che necessita di un amministratore di sostegno
Nel caso delle persone che, a causa di un’infermità o di una menomazione fisica, sono impossibilitati, anche in modo parziale o temporaneo, a provvedere ai propri interessi esiste la figura dell’amministratore di sostegno.
Possono per esempio ottenere questa figura, anche in previsione di una futura incapacità:
- i disabili;
- gli anziani;
- le persone detenute;
- i tossicodipendenti;
- gli alcolisti;
- i malati terminali.
L’amministratore di sostegno viene nominato dal giudice tutelare e ha la funzione di occuparsi della cura dei diritti della persona e del patrimonio del soggetto debole. La richiesta va presentata tramite ricorso, per il quale non è necessaria la presenza di un avvocato – che potrebbe comunque essere utile nel suggerire ai familiari di ricorrere all’istituto dell’amministrazione di sostegno per tutelare il soggetto debole.
LEGGI ANCHE la nostra guida su Amministratore di sostegno: poteri, costi, rischi, pro e contro
Assistenza legale persone deboli: cosa comporta
Nonostante il gran numero di interventi legislativi messi in campo per garantire lo sviluppo di ogni persona come valore assoluto, non esiste una sola fonte normativa dei diritti della persona (e delle persone deboli).
Sono infatti diverse le disposizioni alle quali fare riferimento in tema di tutela dei diritti della persona, tra costituzione, leggi ordinarie, applicazione di trattati internazionali in tema di diritti umani.
Un avvocato esperto in questo ambito del diritto, in modo particolare in tutela delle persone deboli, è consapevole dell’importante ruolo che svolge all’interno del panorama legislativo, proprio perché il suo compito diventa quello di far valere i diritti di una persona debole e le sue legittime aspirazioni.
La presenza di un legale specializzato in tutela delle persone deboli può essere utile:
- nei casi in cui sia necessario predisporre richieste di tutela legale in presenza di un’incapacità personale;
- per fornire supporto nella nomina di un amministratore di sostegno in casi di handicap, malattia o qualsiasi altra forma di incapacità;
- nel tutelare legalmente, sotto vari punti di vista, compreso quello patrimoniale, tutti i soggetti che rientrano nell’accezione di persone deboli.
Potresti essere interessato anche a Avvocati disonesti: quando non bisogna fidarsi dell’avvocato?
Avvocato esperto in tutela delle persone: che competenze ha
Gli avvocati specializzati in diritti della persona e in tutela delle persone deboli sono professionisti che hanno una profonda conoscenza di tutte le disposizioni legislative inerenti a questo particolare ambito del diritto.
Al di là delle competenze professionali, acquisite non solo a livello teorico ma anche con l’esperienza, un avvocato che opera in questo ambito del diritto dimostra di fare la differenza rispetto agli altri per le sue qualità umane.
L’avvocato, pur mantenendo un certo distacco professionale, riesce ad avere interesse reale nei confronti dei soggetti deboli che sta aiutando (e dei loro familiari), mostrando un’elevata capacità di gestire al meglio situazioni particolarmente delicate.
Per questo motivo, dovrà sicuramente essere in grado di:
- fornire supporto adeguato al cliente, mettendo in evidenza la sua intenzione di agire con responsabilità e attenzione assoluta nei confronti della materia da trattare;
- valutare le migliori opzioni percorribili al fine di garantire la massima tutela al soggetto debole e alla sua famiglia.
Ti invitiamo a leggere anche Come posso parlare con un avvocato gratis?
Come trovare un avvocato per tutela delle persone deboli
Oggi trovare un avvocato è molto più semplice rispetto al passato, quando bisognava conoscere qualcuno per sentito dire, su consiglio di amici o perché ci si era fidati di un nome trovato a casa sulle PagineGialle.
Basta infatti una semplice ricerca online e in pochi secondi si hanno davanti agli occhi migliaia di nomi di avvocati, da contattare per un primo colloquio dal vivo, al telefono o in videochiamata.
La difficoltà del trovare un avvocato oggi è data proprio dal moltiplicarsi della scelta, che rende complesso il riuscire a individuare un professionista adatto e attendibile rispetto al proprio problema legale.
Gli avvocati esperti in tutela delle persone deboli presenti su deQuo, però, sono tutti professionisti affidabili e iscritti all’Albo, che potrai confrontare, direttamente da casa, leggendo il loro curriculum online, i casi dei quali si sono occupati e le recensioni dei clienti che li hanno scelto.
Un modo molto più pratico di una semplice ricerca sul web per riuscire a trovare un legale che possa davvero indicarti le soluzioni giuridiche per tutelare te o un tuo familiare che rientra tra i soggetti deboli, a partire da una semplice richiesta di preventivo gratuito.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere