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Bonus edilizi: cosa cambia e quali rimangono nel 2025?

Quali bonus edilizi saranno confermati dalla manovra per il 2025? Come cambiano le aliquote per le detrazioni? Scopri quali agevolazioni sono rimaste in vigore per il prossimo anno.

bonus edilizi
  • Rinnovati i bonus edilizi anche per il 2025: diverse le novità, soprattutto per quanto riguarda il regime delle detrazioni.
  • Il Superbonus, per esempio, subirà una nuova riduzione.
  • In alcuni casi, sono previste detrazioni differenti tra prima casa e le altre abitazioni di proprietà.

La Legge di Bilancio 2025 ha completato le modifiche già in corso lo scorso anno per quanto riguarda il regime dei bonus edilizi. Soprattutto a seguito delle numerose truffe e frodi, mediante cessione di crediti per lavori mai eseguiti, il Governo ha ritenuto opportuno correre ai ripari, per contenere il fenomeno, senza eliminare i bonus immediatamente e in modo drastico

Nel seguente articolo ci soffermeremo su tutti i bonus più significativi, descrivendone le caratteristiche, l’entità dell’incentivo e le condizioni o requisiti per ottenerli a partire dal 1° gennaio 2025. Ecco quali sono le principali novità in arrivo.

Quali bonus per l’edilizia ci sono nel 2025?

La nuova Legge di Bilancio ha introdotto alcune novità in tema di bonus edilizi, che saranno previsti anche per il prossimo anno, benché molto discussi. Sono stati aboliti alcuni contributi, quali il bonus verde, il bonus pellet, il bonus acqua potabile, il bonus colonnine di ricarica.

Il legislatore ha comunque deciso di conservare diversi incentivi, pur con alcune modifiche. Nello specifico, i principali bonus edilizi ancora in vigore sono:

  1. Superbonus al 70%;
  2. Bonus barriere architettoniche;
  3. Sismabonus;
  4. Bonus ristrutturazioni;
  5. Ecobonus.

Anche per il 2025 operano come detrazioni fiscali, quindi vanno a ridurre le imposte che si devono pagare.

Per approfondire l’argomento ti consigliamo anche: Frodi fiscali e Superbonus 110%: come funziona la truffa sulla cessione del credito

bonus edilizi 2024
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1) Superbonus: come cambia?

Il più discusso tra i bonus edilizi è certamente il Superbonus 110%, che erroneamente è ritenuto la causa della maggioranza delle frodi perpetrate. In realtà, è il bonus facciate ad essere stato oggetto di non poche truffe, sebbene le modalità con cui vengano poste in essere le condotte fraudolente siano tendenzialmente le medesime.

Si è, quindi, cercato di modificare la disciplina del superbonus, in realtà per evitare di eliminarlo del tutto. Quindi, si è pensato di contenere gli sgravi che comporta. La riduzione prevista al 70% nel 2024 viene ridotta al 65% nel 2025. Dopodiché, non dovrebbero esserci ulteriori proroghe, quindi questo sarà l’ultimo anno nel quale sarà possibile usufruire di questa agevolazione.

In merito all’aliquota è prevista un’eccezione per le zone a carattere sismico, dove continuerà ad essere del 110%. letato il 30% dei lavori.

2) Bonus mobili ed elettrodomestici

Tra i bonus edilizi è spesso fatto rientrare anche il bonus mobili ed elettrodomestici, che è stato confermato anche per il 2025. Il beneficio prevede:

  1. una detrazione al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A e A+ per i forni;
  2. un tetto massimo di spesa pari a 5000 euro.

Può essere richiesto dai proprietari di immobili oggetto di costruzione o titolari di altri diritti reali su cose immobili, cioè sulle abitazione per le quali vengono acquistati i mobili e gli elettrodomestici. Per esempio, possono beneficiare del bonus i titolari di un diritto reale di godimento, come usufrutto, uso, abitazione o superficie

bonus edilizi

​​Possono essere acquistati con il bonus mobili:

  • mobili nuovi, come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi d’illuminazione. È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo;
  • elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto dei sopra citati interventi. Sono ammessi tra gli acquisti, per esempio frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento (condizionatori).

Approfondisci leggendo Bonus mobili ed elettrodomestici 2025: come funziona e quando termina

3) Bonus barriere architettoniche

Tra i bonus edilizi, che saranno prorogati al 2025, vi è anche il bonus barriere architettoniche. Presupposti e limiti per richiedere questo contributo restano invariati, quindi è prevista una detrazione fiscale al 75%.

La spesa massima detraibile varia come segue:

  • è pari a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari e per le unità familiari inserite all’interno di edifici plurifamiliari, ma che siano indipendenti;
  • è di 40.000 euro moltiplica per il numero delle unità immobiliari che costituiscono l’edificio, nel caso in cui questi siano composti da due a otto unità;
  • ammonta a 30.000 euro moltiplicata per il numero di unità immobiliari che la compongono, nel caso in cui l’edificio sia composto da più di otto unità.

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bonus edilizi come cambiano nel 2024

4) Sismabonus: novità 2025

Tra i bonus edilizi che restano in vigore c’è anche il Sismabonus, di cui si potrà usufruire per tutto il 2025. Sono però previste delle novità, ovvero la detrazione è pari al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili di proprietà. Per le abitazioni unifamiliari, il bonus è riconosciuto fino ad un limite massimo di 96.000 euro per unità familiare.

Non sono state confermate, invece:

  • le agevolazioni potenziali al 70% e all’80% per migliorare rispettivamente di 1 o 2 le classi di rischio.
  • le detrazioni all’80% e all’85% per i lavori antisismici in condominio, sempre nel caso di riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi.

Ti consigliamo anche di leggere: Sismabonus: come cambia la detrazione fiscale

5) Bonus ristrutturazioni 2025

Confermato tra i bonus edilizi anche il bonus ristrutturazioni. In questo caso, il bonus consente di ottenere una detrazione:

  • pari al 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria per le prime case e al 36% in tutti gli altri casi;
  • entro i limiti di spesa di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare.

L’agevolazione in questione può essere applicata per le attività di ristrutturazione su immobili ad uso abitativo, sia per abitazioni singole sia condomini ed è divisa in 10 rate annuali di pari importo. Inoltre, è possibile far rientrare gli interventi dedicati alla ristrutturazione edilizia anche quelli relativi alla demolizione e alla ricostruzione.

Possono richiedere il bonus ristrutturazione:

  • i contribuenti che pagano le imposte sui redditi;
  • che siano residenti o non residenti in Italia.

Secondo quanto stabilito dalla legge hanno dunque diritto al bonus proprietari, nudi proprietari, inquilini, comodatari, titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), soci di cooperative divise e indivise, soci delle società semplici, imprenditori individuali, e solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

LEGGI ANCHE Detrazioni e sconti fiscali: quali sono e cosa cambia

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6) Bonus caldaia 2025

Il bonus caldaia ha come destinatari coloro che intendono sostituire il proprio impianto, in favore di uno maggiormente sostenibile, per riscaldare gli ambienti e fornire acqua calda ai termosifoni o produrre acqua calda che si utilizza nell’attività quotidiana. 

Sarà anch’esso confermato per il 2025, ma con un’importante novità: non è più possibile portare in detrazione le caldaie a metano usufruendo dello sconto al 50% previsto dall’ecobonus o facendo ricorso al bonus ristrutturazioni.

Potresti anche essere interessato a: Che differenza c’è tra detrazione e deduzione

Bonus edilizi – Domande frequenti

Come cambia il Superbonus nel 2025?

Il Superbonus 110% è tra i bonus edilizi oggetto di modifica. Nel 2025 sarà prevede una detrazione al 65%. Dopo il 2025, inoltre, non dovrebbero esserci ulteriori proroghe.

Quali bonus edilizi sono ancora in vigore?

Nel 2025 saranno ancora in vigore diversi bonus edilizi, come il Superbonus 70% o il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma sono state previste alcune modifiche e abrogazioni, come quella del bonus verde.

È stato confermato il bonus caldaia?

Anche il bonus caldaia è stato confermato per il 2025, sebbene siano state apportate delle variazioni rispetto allo scorso anno.

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Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
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