Come si esclude il coniuge separato dall’eredità
Quali sono le conseguenze della separazione sui diritti successori? Si può escludere l'ex coniuge dall'eredità? Vediamo di seguito quali sono le regole fissate dalla legge.
In caso di separazione o di divorzio, ci saranno indubbiamente delle conseguenze legali per il coniuge separato o divorziato. Le questioni da affrontare potrebbero essere diverse – dall’assegno di mantenimento agli alimenti – e potrebbero complicarsi in presenza di figli, con l’assegnazione di un genitore collocatario e la relativa procedura di affidamento.
Oltre a ciò, ci saranno indubbiamente dei risvolti anche in merito all’eredità. Ecco perché in queste righe analizzeremo quali siano gli effetti della separazione sull’eredità e come si può estromettere il coniuge separato. La risposta dipenderà, nella pratica, dalla modalità con la quale i due ex coniugi hanno scelto di separarsi.
Il coniuge separato può essere escluso per testamento?
Com’è noto, la separazione è il periodo di transizione che precede il divorzio e che, per la legge italiana, risulta obbligatorio. In particolare:
- nel caso della separazione consensuale, dovranno trascorrere 6 mesi di tempo;
- nel caso di quella giudiziale, invece, si potrà divorziare soltanto dopo 1 anno.
La separazione, a differenza del divorzio, non provoca la fine di tutti i diritti del matrimonio: vengono, per esempio mantenuti i diritti di successione. Tuttavia, ci sono delle eccezioni.
Nello specifico, qualora la separazione sia avvenuta con addebito, allora l’ex coniuge perderà ogni diritto alla successione ereditaria. In generale, l’ex coniuge separato potrà comunque essere escluso dall’eredità tramite testamento.
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Quando si può impugnare il testamento
Nel caso in cui si escludesse il coniuge separato dall’eredità tramite testamento, ci sono tre condizioni che devono essere presenti affinché si possa procedere con l’impugnazione del testamento, ovvero il fatto che:
- la coppia sia separata ma non ancora divorziata;
- l’ex coniuge non abbia subito l’addebito della separazione;
- il marito sia morto prima del divorzio.
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Cosa cambia con la separazione di fatto
Potrebbe anche accadere che i due coniugi non siano legalmente separati, ma che tra i due vi sia una separazione di fatto, ovvero che abbiano iniziato a vivere separatamente senza formalizzare il tutto dal punto di vista legale.
In questa evenienza, è come se i due coniugi non fossero affatto separati e, di conseguenza, non sarà possibile diseredare l’altro coniuge in quanto quest’ultimo avrà diritto a una parte del patrimonio in qualità di “erede legittimario o necessario”.
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Esclusione dal testamento dopo il divorzio
In caso di divorzio tutti i dubbi legati al come si disereda l’ex coniuge vengono meno in quanto il divorzio provoca in automatico il decadimento dei diritti successori, a prescindere dalla presenza o meno di un testamento.
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Cosa spetta al coniuge alla morte dell’altro
In una situazione di normalità, ovvero quella in cui non ci sia stata né una separazione né un divorzio, il coniuge rappresenta un erede necessario, che ha dunque diritto a una quota del patrimonio del de cuius.
La situazione cambia a seconda della presenza di figli, com’è stato riassunto nella tabella che segue.
Figli avuti dalla coppia | Quota di eredità per il coniuge |
Un figlio | Metà dell’eredità |
Due o più figli | Un terzo dell’eredità |
In assenza di figli, ascendenti e discendenti | Erede universale, ovvero riceve tutte l’eredità |
In assenza di figli, ma in presenza di fratelli | Due terzi dell’eredità |
In assenza di figli, ma in presenza dei genitori | Due terzi dell’eredità |
In assenza di figli, ma in presenza di ascendenti e discendenti | Due terzi dell’eredità |
Il coniuge ha poi sempre diritto ad abitare nella casa coniugale, ovvero quella che costituisce la residenza della famiglia e mantiene il diritto di successione anche su un eventuale contratto di affitto: in questo caso, si dice che l’affitto viene volturato.
Anche se gli altri eredi diventano proprietari dell’immobile, dovranno comunque consentire al coniuge superstite di viverci fino alla fine dei suoi giorni. Questo diritto si perde nel caso di separazione, mentre si mantiene, invece, quello alla pensione di reversibilità.
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Escludere il coniuge separato dall’eredità – Domande frequenti
Il coniuge separato può essere escluso dall’eredità tramite testamento, ma ci sono delle eccezioni: ecco di cosa si tratta.
La separazione provoca il decadimento di alcuni diritti, ma il mantenimento di altri: clicca per conoscere quali sono.
La separazione ha degli effetti su alcuni diritti, come per esempio quello successorio, ma solo in alcuni casi: vediamo quali sono nello specifico.
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