Cosa sono gli Atti giudiziari codice 787
Tra i codici che vengono utilizzati per inviare tramite raccomandata un atto giudiziario troviamo anche il 787: cosa potrebbe contenere di preciso? Al suo interno, ci potrebbe essere anche una multa? Vediamo un po' qual è il significato di questo codice.
- Il codice 787 potrebbe essere utilizzato per l’invio di un atto giudiziario, ma non solo.
- Se per caso si trovasse un avviso di giacenza con riportato sopra tale codice, bisognerebbe procedere al suo ritiro nel rispetto delle tempistiche previste.
- Nel caso degli atti giudiziari, si tratta di 10 giorni dalla notifica.
Potrebbe capitare che, in un momento in cui non ti trovi in casa, il portalettere provi a consegnarti una raccomandata contenente un documento importante, come un atto giudiziario.
La buona notizia è che, a meno che non ci sia un familiare che possa ricevere la raccomandata al posto tuo o un altro soggetto da te delegato (come un vicino di casa), il postino ti lascerà un avviso di giacenza.
Si tratta di uno scontrino bianco sul quale sono riportate le informazioni da conoscere per ritirare la raccomandata presso l’ufficio postale di riferimento. Tra le informazioni riportate sull’avviso di giacenza, troverai anche il codice della raccomandata.
In questo articolo ci concentreremo sull’atto giudiziario 787: scopriremo qual è il significato di questo codice raccomandata e cosa succede in caso di mancata ricezione.
Raccomandata atti giudiziari 787: cosa può contenere
La raccomandata atti giudiziari con codice 787 potrebbe avere un contenuto differente, a seconda dei casi.
Potrebbe infatti trattarsi di una comunicazione inviata da un avvocato (come una lettera di diffida) o da un giudice. Potrebbe in tal caso trattarsi di:
- un decreto ingiuntivo;
- un atto di citazione;
- un ricorso;
- una sentenza;
- un avviso di garanzia.
Allo stesso tempo, il codice raccomandata 787 potrebbe anche essere adoperato per l’invio di una multa, di un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, oppure di un avviso di pagamento su eventuali tasse non pagate (come TARI, IMU) o della richiesta di pagamento del bollo auto.
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Notifica atti giudiziari 787: quando è nulla
Abbiamo anticipato, nelle righe iniziali, che l’avviso di giacenza è il promemoria lasciato dal postino con il quale viene notificata al mittente la ricezione di un atto giudiziario tramite raccomandata.
Sullo stesso, saranno riportati i seguenti dati:
- la durata del periodo di giacenza;
- la data in cui è stata tentata la consegna;
- la città di provenienza;
- il codice della raccomandata.
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Una cosa molto importante, alla quale prestare attenzione qualora si dovesse ricevere un atto giudiziario, è quello di verificare che la consegna sia avvenuta in modo corretto. In caso contrario, la notifica sarà considerata nulla.
Questa condizione potrebbe verificarsi per esempio nel caso in cui la raccomandata contenente l’atto giudiziario fosse consegnata a un parente che, per caso, si trovava nei paraggi della propria abitazione al momento della consegna. La notifica non sarà considerata valida in quanto il familiare che riceve l’atto giudiziario deve essere un convivente.
Qualora il destinatario non fosse presente, la notifica è considerata nulla anche nei casi in cui:
- sia fatta a una persona che non è in grado di intendere e di volere, come potrebbe essere un minore di 14 anni;
- la persona che si occupa della consegna non inserisce le generalità del soggetto che ha ritirato la raccomandata atti giudiziari.
Il destinatario dovrà, a questo punto, agire legalmente e rapidamente affinché l’atto venga dichiarato nullo.
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Atto giudiziario 787: giacenza e compiuta giacenza
La regola generale prevede che l’atto giudiziario 787 sia considerato notificato dopo 10 giorni. Per notificato si intende, in altri termini, che lo si considera recapitato anche se non è stato fisicamente ricevuto dal destinatario, quindi si trova ancora in giacenza presso l’ufficio postale di riferimento.
Affinché le comunicazioni di una certa importanza non perdano di efficacia, la legge le considera infatti recapitate entro un determinato periodo di tempo: si parla, in questo caso, di compiuta giacenza.
A questo proposito, può essere utile citare l’art. 1335 del codice civile, nel quale si afferma che:
La proposta, l’accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in cui giungono all’indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilità di averne notizia.
La responsabilità nel caso di mancata ricezione non è, dunque, del mittente, ma sempre del destinatario. Non a caso quest’ultimo è tenuto a fornire un indirizzo di residenza e domicilio, in modo tale da rendersi sempre rintracciabile.
La compiuta giacenza, dunque, si verifica nel momento in cui si riceve una raccomandata semplice o contenente un atto giudiziario – come quella con il codice 787 – ma non è ancora avvenuto il ritiro.
A questo proposito, ricordiamo che i termini relativi alla compiuta giacenza sono pari a:
- 30 giorni di tempo da quando è stato ricevuto l’avviso di giacenza nel caso delle raccomandate;
- 10 giorni per gli atti giudiziari.
La notifica dell’atto giudiziario si considera perfezionata sia nel caso in cui venga inviata tramite posta, sia nell’ipotesi in cui l’invio venga effettuato a mano, ovvero da un Ufficiale Giudiziario.
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Raccomandata atti giudiziari 787: è possibile il ritiro online?
Poste Italiane mette oggi a disposizione un servizio per ricevere le raccomandate direttamente online.
Questo servizio, che è gratuito e alternativo alla consegna fisica o al ritiro presso un ufficio postale, nel caso di atti giudiziari, raccomandate giudiziarie, raccomandate online e quando espressamente richiesto dal mittente, è disponibile soltanto dopo un tentativo (andato a vuoto) di recapito a domicilio.
Il servizio di ritiro online delle raccomandate potrà essere attivato registrandosi con username e password al sito poste.it, oppure effettuando l’accesso tramite SPID PosteID abilitato.
Nello specifico, sarà necessario abilitare la funzionalità Postecert Firma Digitale Remota per i servizi online di Poste Italiane: sarà così possibile ritirare le raccomandate online tutti i giorni, a qualsiasi ora, anche dall’estero.
Si potrà ricevere l’avviso dell’arrivo di una raccomandata ritirabile online tramite la Bacheca della propria area personale MyPoste, ma anche via SMS oppure email.
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Atti giudiziari 787 – Domande frequenti
In genere, i codici raccomandata che vengono utilizzati per l’invio delle multe sono 75, 76, 77, 78, 79, che potrebbero però anche riferirsi a un atto giudiziario o a una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Un atto giudiziario notificato tramite un avviso di giacenza potrebbe essere un atto di citazione, un decreto ingiuntivo, ma anche altre tipologie di atti giudiziari amministrativi, civili o penali.
I codici raccomandata che identificano in modo specifico le comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate sono di solito il 613 e il 615.
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