Vai al contenuto

ISEE: istruzioni, modelli e documenti necessari per richiederlo

A partire dal 1° gennaio di ogni nuovo anno, si può chiedere l'emissione di una certificazione ISEE aggiornata. Vediamo a cosa serve di preciso, quale è la procedura per richiederla e cosa si intende invece per ISEE precompilato.

isee cos'è
  • L‘ISEE è uno strumento essenziale che consente di ricostruire integralmente lo stato patrimoniale del nucleo familiare.
  • La certificazione ISEE permette di accedere a molteplici servizi, bonus, benefici e agevolazioni.
  • Possono essere adottati diversi criteri per individuare l’ISEE, tra cui reddito, patrimonio della famiglia, presenza di disabili, numero di figli.

L’attestazione ISEE – acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente – può essere richiesta a partire dal 1° gennaio di ogni anno. È uno strumento che serve a per ricostruire lo stato patrimoniale della famiglia.

L’ISEE è stato oggetto di riforma nel 2017, quando il legislatore ha disciplinato le varie tipologie di ISEE – variano in base all’uso che si intende fare del documento in questione.

Tutti i contribuenti possono reperire in rete l’ISEE precompilato, accedendo alla piattaforma ufficiale dell’INPS. L’ente previdenziale ha anche predisposto dei video tutorial che spiegano come ottenere il documento in questione.

Nel seguente articolo, indicheremo:

  1. cos’è l’ISEE;
  2. quali documenti sono necessari per richiedere la certificazione;
  3. come utilizzare il modello ISEE precompilato e come funziona.

Che cosa è l’ISEE?

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente. È un documento che consente di valutare le condizioni economiche di un determinato soggetto. 

Viene impiegato in diversi contesti: infatti, sono previste delle varianti dello stesso documento, per esempio, se impiegato per tasse universitarie o per servizi sanitari. Consente l’accesso ad agevolazioni e bonus, come il bonus asilo nido, il bonus bollette luce e gas, l’assegno di inclusione.

Per approfondire leggi anche: Bonus per ISEE non superiore a 15.000 euro: quali sono?

L’ISEE è calcolato dall’INPS sulla base di alcuni indicatori, quali reddito, patrimonio, componenti della famiglia, disabilità, ecc. Solo pochi anni fa, nel 2017, questo strumento è stato oggetto di riforma e profondamente rinnovato.

Proprio in tal sede, sono stati differenziati diversi tipi di ISEE, quali:

  • ISEE “standard”, valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate;
  • ISEE “socio-sanitario”;
  • ISEE “socio-sanitario residenze”;
  • ISEE “università”;
  • ISEE “minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi”.

Puoi saperne di più leggendo anche: Nucleo familiare: cosa si intende nel diritto

isee e dsu 2024 come funziona e come si calcola
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Quali sono le caratteristiche dell’ISEE?

Nel paragrafo precedente abbiamo evidenziato alcune caratteristiche dell’ISEE. Di seguito, le analizzeremo in maniera specifica:

  • calcolo su base familiare: l’ISEE rappresenta la situazione economica complessiva di un intero nucleo familiare, quindi, non è relativo solo alla situazione economica del dichiarante;
  • componenti della valutazione: presenta diverse informazioni su redditi, patrimoni immobiliari e mobiliari, e le caratteristiche specifiche del nucleo familiare (numero di componenti, presenza di persone disabili, ecc.);
  • scala di equivalenza: impiega una “scala di equivalenza” per consentire di valutare il reddito in base alle caratteristiche specifiche della famiglia;
  • finalità dell’ISEE: come evidenziato nel precedente paragrafo, l’ISEE serve per accedere a borse di studio, sussidi per l’affitto, accesso a servizi di asilo nido, agevolazioni universitarie, e altre forme di assistenza sociale basate sul reddito;
  • documentazione necessaria: per calcolare l’ISEE servono determinati documenti, che indicheremo nel paragrafo successivo;
  • certificazione ISEE: l’INPS emana una certificazione in base ai documenti presentati, che ha una validità annuale;
  • dove richiederlo: l’ISEE può essere richiesto presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), presso gli uffici INPS, o online tramite il sito dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Nei successivi paragrafi, esamineremo meglio le modalità per richiedere l’ISEE;
  • componenti della valutazione: come evidenziato già, l’ISEE offre informazioni significative sulla situazione economica della famiglia e le caratteristiche specifiche del nucleo familiare.

Potrebbe interessarti anche Carta risparmio spesa: quale reddito ISEE serve

Richiesta ISEE: quali documenti servono

Per il calcolo dell’ISEE, ti servono una serie di informazioni e documenti, quali:

  • codice fiscale e documenti di identità del dichiarante e codice fiscale di tutti i componenti;
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato, qualora si abiti in affitto;
  • documenti che attestano i redditi percepiti nel secondo anno precedente (per il 2025 è il 2023), ovvero Modello 730 o Modello Unico e Modelli CUD;
  • documenti o certificazioni relative a redditi esenti, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli;
  • dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
  • documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2023, relativi a depositi bancari o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio, contratti di assicurazione sulla vita e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche detenuto all’estero;
  • giacenza media annua di depositi bancari e/o postali;
  • patrimonio netto che risulta dall’ultimo bilancio per lavoratori autonomi e società;
  • certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero con valore IVIE;
  • certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
  • targa o estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.

Per approfondire l’argomento leggi anche: Come funziona la DSU precompilata per richiedere l’ISEE

Le persone che hanno un’invalidità riconosciuta devono anche presentare:

  • certificati di invalidità;
  • spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e per l’assistenza personale.

LEGGI ANCHE Cosa fare in caso di ISEE sbagliato

isee 2024 quali documenti si devono presentare

Come ottenere l’ISEE

Per ottenere l’erogazione di un incentivo o di un bonus – se si è in possesso dei requisiti previsti – si deve richiedere l’ISEE: molti incentivi statali sono infatti concessi in considerazione del reddito ISEE. Si può ottenere l’attestazione anche da soli, presentando domanda con la dichiarazione sostitutiva unica – DSU – sul portale INPS, tramite le proprie credenziali digitali.

In alternativa, si può anche ricorrere a un professionista abilitato alla predisposizione della dichiarazione sostitutiva, come:

  • un dottore commercialista;
  • un ragioniere;
  • un CAF.

Lo scopo principale è quello di predisporre tutte le informazioni necessarie affinché l’INPS possa elaborare correttamente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Potrebbe interessarti anche Denuncia per appropriazione indebita: cosa fare in caso di accusa ingiusta

situazione patrimoniale famiglia isee 2024 come si richiede

Come calcolare l’ISEE da soli?

Se non vuoi richiedere un aiuto esterno, puoi anche ottenere l’ISEE precompilato autonomamente. La sezione dedicata presente sul sito dell’INPS contiene:

  • i tutorial per acquisire la DSU precompilata;
  • la sezione per ottenere la DSU precompilata, inserendo alcuni dati, quali la composizione del nucleo familiare;
  • verificare lo stato della propria precompilata.

Puoi accedere al servizio tramite:

  1. credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  2. Carta Nazionale dei servizi (CNS);
  3. Carta d’identità elettronica (CIE).

L’ISEE precompilato online, in pratica, necessita dell’acquisizione della DSU e della sua sottoscrizione.

Potrebbe interessarti anche Quoziente familiare: cos’è e differenze con l’ISEE

Dichiarazione Sostitutiva Unica

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è il documento contenente i dati e le informazioni concernenti lo stato patrimoniale della famiglia. Il documento deve essere compilato allo scopo di conseguire la propria certificazione ISEE. La DSU serve, in sostanza, a descrivere la situazione economica di una famiglia.

Il modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica cambia a seconda dell’attività alla quale si è interessati, del beneficio o dell’agevolazione che si vuol conseguire. Per questo, bisogna tenere bene a mente quale tipologia di DSU è funzionale alle proprie esigenze.

In particolare, la DSU può essere:

  1. mini, attraverso la quale si ottiene l’ISEE ordinario;
  2. integrale, nella quale vanno inserite le informazioni per la determinazione di un ISEE specifico;
  3. corrente.

Ti consigliamo di approfondire il tema leggendo anche: Cos’è l’ISEE universitario

Come ottenere l’ISEE precompilato?

L’INPS ha deciso di facilitare i cittadini con l’ISEE precompilato grazie a un video tutorial che indica passo per passo cosa bisogna fare. Molti dati necessari sono già presenti nella dichiarazione precompilata. Questa ti compare una volta effettuato l’accesso con i tuoi dati – che possono essere modificati, se non corretti, salvo i trattamenti erogati dall’INPS e le componenti già dichiarate ai fini fiscali.

Se si modifichino i dati, si deve dare l’assenso al caricamento automatico. Quando l’INPS li recepisce, li trasmette all’Agenzia delle Entrate, che procede a verificare i riscontri. Se il riscontro è positivo, restituisce i dati all’INPS, per precompilare la DSU.

L’INPS invia così un’email e un SMS al contribuente per avvisare che la procedura è conclusa. Da questo momento in poi, l’ISEE precompilato è disponibile sul portale dell’ente previdenziale, nella propria pagina personale.

La nuova modulistica e le relative istruzioni per la corretta compilazione dell’ISEE sono disponibili sul Portale Unico ISEE 

Puoi approfondire l’argomento leggendo anche: Come si fa l’ISEE precompilato online sul sito dell’INPS da soli

isee precompilato come funziona

Calcolo ISEE

Per il calcolo dell’ISEE si tiene conto del reddito dell’intera famiglia. In particolare, si tengono in considerazione i redditi relativi al secondo anno solare precedente. Quindi, se si procede alla dichiarazione nel 2025, il reddito da considerare è quello del 2023. Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare e immobiliare, si considera il patrimonio dell’anno precedente a quella delle presentazione della DSU.

Per il calcolo del reddito vengono inclusi (entro un valore massimo):

  • gli assegni al coniuge e ai figli;
  • il 20% del reddito da lavoro dipendente o da pensione;
  • le spese per i disabili (con valore diverso a seconda del grado di disabilità);
  • una quota degli affitti;
  • una franchigia sulle abitazioni di proprietà;
  • gli interessi derivanti da investimenti in prodotti finanziari.

Approfondisci l’argomento anche leggendo: ISEE sbagliato dal CAF: cosa puoi fare

ISEE – Domande frequenti

A cosa serve l’ISEE?

L’ISEE è un documento che contiene un indice il quale consente di valutare lo stato patrimoniale del nucleo familiare; serve ad accedere a molteplici benefici fiscali, agevolazioni, bonus.

Come è possibile ottenere l’ISEE?

Il documento ISEE può essere ottenuto dal cittadino autonomamente, accedendo al sito istituzionale dell’INPS e recuperando l’ISEE precompilato. Eventualmente, è possibile chiedere un ausilio anche a un professionista, un commercialista o recandosi presso un CAF.

Da quando può essere richiesto l’ISEE?

L’ISEE relativo all’anno in corso può essere richiesto a partire dal 1° gennaio dell’anno per il quale si vuole utilizzare la certificazione.

Che cos’è la DSU?

Con DSU si intende la Dichiarazione sostitutiva unica che serve ad ottenere l’ISEE precompilato. La DSU fotografa la situazione patrimoniale della famiglia.

Quanto deve essere l’ISEE per avere agevolazioni nel 2025?

Ci sono alcuni bonus ai quali si può accedere con un ISEE inferiore a 10.000 o a 15.000 euro, mentre ce ne sono altri, come il bonus psicologo, per i quali il tetto ISEE si innalza a 50.000 euro.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Tasse e imposte

Approfondimenti, novità e guide su Tasse e imposte

Leggi tutti
dazi cosa sono
19 Agosto 2025
I dazi sono prelievi di natura tributaria applicati alle operazioni doganali (per esempio, esportazioni e importazioni). I dazi doganali rappresentano misure protezionistiche, che causano contrazioni al libero scambio internazionale. L’applicazione del dazio comporta un aumento dei prezzi dei beni oggetto delle importazioni o esportazioni. Negli ultimi mesi, l’imposizione di nuovi…
pignoramenti sprint imu e tari
11 Agosto 2025
Una riforma del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2025 ha modificato le regole riguardanti i pignoramenti in caso di mancato pagamento di IMU e TARI.  Tali modifiche sono state inserite all’interno di uno schema di riforma dei tributi regionali e locali.  Si parla di pignoramenti "spint" poiché la loro…
bonus affitto giovani
04 Agosto 2025
Il bonus affitto è uno dei benefici economici introdotti dal Governo per sostenere le spese di locazione dei giovani. La legge di bilancio 2025 ha confermato l'erogazione del contributo per studenti e lavoratori, seppur in misura differente. Per esempio, gli studenti che lo richiedono devono avere un ISEE inferiore a…
tari significato
18 Luglio 2025
La TARI, ovvero la tassa sui rifiuti, è un tributo locale. Deve essere pagato per finanziare il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che varia da zona a zona. Per questo motivo, la Tari, in vigore dal 2014, è un tributo comunale, che ha rimpiazzato la TARES,…
scadenze fiscali regime forfettario 2025
24 Giugno 2025
Come ogni anno, le scadenze fiscali sono un tema di particolare importanza per tutti i contribuenti. I professionisti che operano con la partita IVA e operano all'interno del regime forfettario sono tenuti a rispettare il consueto calendario delle scadenze. È possibile effettuare il pagamento di imposte e contributi dovuti sia…
imu cos'è
16 Giugno 2025
L’IMU è l'imposta municipale sugli immobili, che ha sostituito l’ICI, dovuta su tutti gli immobili presenti nel nostro territorio. Tale imposta si paga annualmente a titolo di acconto, il 16 dicembre, e a saldo, il 16 giugno, con riferimento agli immobili posseduti nel precedente periodo di imposta. Per le abitazioni…